IL VOLO DEL DIRIGIBILE: DALL’LZ 127 ALLO
ZEPPELIN NT
Ferdinand
von Zeppelin
Ferdinand
Adolf Heinrich August Graf von Zeppelin (Costanza, 1838 – Berlino 1917)
è il progettista dei noti dirigibili Zeppelin.
Figlio di
Friedrich von Zeppelin, ministro della regione del Württemberg (Land
della Repubblica di Weimar), Zeppelin viene avviato alla carriera militare.
Nel 1866 partecipa alla guerra tra Austria e Prussia; qualche anno più
tardi è impegnato nella guerra franco-prussiana (1870 – 1871). All’età
di 53 anni, dopo aver comandato il reggimento ulani, Zeppelin viene
congedato con il grado di tenente generale.
Sin dalla
fine del 1800, Zeppelin si occupa di aerostatica.
Nel 1900
il primo dirigibile rigido di Zeppelin si solleva sui cieli del lago
di Costanza. L’entusiasmo è tanto. Il gigante colpisce i sensi del pubblico.
Qualche anno più tardi il conte Zeppelin acquista i progetti di David
Schwarz, l’inventore del primo dirigibile rigido.
Il conte
Zeppelin trova i fondi necessari a costruire un secondo dirigibile e
nel 1908 fonda la Luftschiffbau Zeppelin GmbH. Nello stesso anno
l’azienda vende all’amministrazione militare tedesca il dirigibile LZ,
ribattezzato Zeppelin I.
Queste giganti
aeronavi presentano una struttura molto semplice, capace di compiere
notevoli spostamenti. Zeppelin realizza una struttura in alluminio rivestita
di tela. All’interno si trovano celle che contengono un gas estremamente
leggero, l’idrogeno, capace di far volare in piena efficienza l’enorme
struttura, manovrata attraverso una gondola di comando posta al di sotto
del velivolo e mossa da eliche azionate da motori a scoppio. Sulla struttura
sono stati in seguito inseriti degli impennaggi orizzontali e verticali
per aumentarne la stabilità.
Nel 1909
Ferdinand von Zeppelin e Hugo Eckener danno vita alla compagnia
aerea DELAG (Deutsche Luftschiffahrts-AG) ed entrano nel settore
del trasporto civile.
Nel corso
della prima guerra mondiale i dirigibili Zeppelin sono utilizzato dall’esercito
tedesco come ricognitori e bombardieri. Dopo la morte di Ferdinand von
Zeppelin l’azienda resta nelle mani di Eckener. Questi porta al successo
mondiale i dirigibili Zeppelin.
Nel 1929
il dirigibile LZ 127, detto Graf Zeppelin, decolla da Friedrichshafen
per intraprendere la prima circumnavigazione aerea di un dirigibile.
Raggiunge Tokyo, Los Angeles, poi New York ed infine ritorna in Germania
il 4 settembre dello stesso anno, impiegando solo 20 giorni per terminare
il giro del mondo.
Questo incredibili
giganti dei cieli, diventati dopo la prima guerra mondiale un esclusivo
mezzo di trasporto per facoltosi passeggeri, interrompono nella maniera
più tragica possibile il loro magnifico volo.
Nel 1937,
il dirigibile LZ 129, denominato Hindenburg (dal nome del presidente
tedesco Paul von Hindenburg) viene completamente distrutto da un incendio
mentre cerca di atterrare nella stazione di Lakehurst (New Jersey).
L’idrogeno contenuto nella struttura distrugge il dirigibile in pochi
secondi.
Il gigante
di 245 metri, capace di compiere traversate oceaniche in pochissimi
giorni, porta via con sé il sogno dei dirigibili Zeppelin e la vita
di 35 persone.
Il disastro
porta all’inesorabile declino delle storiche aeronavi Zeppelin. Nel
1940 Hermann Göring ordina la distruzione dell’ultimo Zeppelin, l’LZ
130.
Il nuovo
Zeppelin NT
La fama del
dirigibile, oscurata dall’incendio dello Hindenburg, ritorna a nuova
vita sul finire del millennio. Il massiccio impiego di combustibili
fossili per il trasporto civile e militare, dimostra la validità di
un mezzo alternativo come il dirigibile. Tra i vantaggi delle aeronavi,
sono senz’altro evidenti il basso consumo di carburanti (i motori hanno
una funzione propulsiva) e la possibilità di operare in luoghi diversi.
Tra gli svantaggi,
si può certo notare che un dirigibile ha una velocità non superiore
ai 150 chilometri orari, nonché difficoltà evidenti davanti ai venti
forti.
Dopo quasi
un secolo dal volo del primo dirigibile del conte Ferdinand von Zeppelin,
nel 1997 la DELAG ha liberato nei cieli un nuovo dirigibile, lo Zeppelin
NT (la struttura è tenuta in aria dall’elio). La nuova aeronave dell’azienda
tedesca, presenta una struttura molto più piccola; e di tipo semirigido
ed è sorretto dall’elio.
I diversi
tipi di dirigibile
Le aeronavi
Zeppelin appartenevano alla categoria dei dirigibili rigidi,
nei quali la struttura rigida, caratterizzata da una intelaiatura di
materiali leggeri (alluminio, fibra di carbonio e legno, mentre il rivestimento
è di tela, ), è collegata ai motori ed alla gondola di comando.
A differenza
dei dirigibili rigidi, i semirigidi, hanno una trave di supporto
per i motori e la gondola. Famosi semirigidi sono stati quelli progettati
da Umberto Nobile, tra i quali si ricorda il Norge, il primo dirigibile
capace di raggiungere il Polo Nord (vedi le spedizioni di Roald Amundsen).
Esiste inoltre un’altra tipologia di dirigibili, quella
dei non rigidi. La struttura è data da un pallone di forma allungata,
tenuto in aria dal gas all’interno, al quale è collegata la gondola
(al suo interno si trovano le eliche ed i motori). Sono di questo tipo
molti dirigibili pubblicitari
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