Correre nel verde VOLARE: trasvolatori e specialità - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


VOLARE ] VOLO ] Aviazione ] Aviazione Civile ] Aviazione Militare ] ASSOCIAZIONI ] AEROPHILE ] L'uomo sulla Luna ]

ALIANTE ] AQUILONE ] DELTAPLANO ] GOMMONE VOLANTE ] MONGOLFIERA ] PARACADUTISMO ] PARAPENDIO ] VOLO A VELA ] DIRIGIBILE ] ELICOTTERO ] Elicotteri Militari ] RAZZO ] MISSILE ] SATELLITI Artificiali ]

BALBO ] BLERIOT ] DE PINEDO ] WRIGHT ] MONTGOLFIER ] LINDEBERGH ] [ VON BRAUN ]

VoloNauticaMotoAutoMotori&Vele

Correre nel verde

VOLARE
VOLO
Aviazione
Aviazione Civile
Aviazione Militare
ASSOCIAZIONI
AEROPHILE
L'uomo sulla Luna

ALIANTE
AQUILONE
DELTAPLANO
GOMMONE VOLANTE
MONGOLFIERA
PARACADUTISMO
PARAPENDIO
VOLO A VELA
DIRIGIBILE
ELICOTTERO
Elicotteri Militari
RAZZO
MISSILE
SATELLITI Artificiali

BALBO
BLERIOT
DE PINEDO
WRIGHT
MONTGOLFIER
LINDEBERGH
VON BRAUN

160x600 costa


 


VOLARE: Aereo o Aliante, Elicottero o paracadute è comunque la realizzazione di un sogno

WERNHER VON BRAUN

WERNHER VON BRAUNLo scienziato tedesco von Braun è uno dei padri della missilistica, ramo della scienza avviato in Germania e negli Stati Uniti a cavallo della seconda guerra mondiale.

Wernher Magnus Maximilian Freiherr von Braun è nato in Prussia a Wirsitz nel 1912 il 23 marzo. A Berlino frequenta l’istituto di Tecnologia, ed assiste l’ingegnere Herman Oberth nei primi esperimenti sui razzi.

Questa nuova branca della scienza porta von Braun ad interessarsi sempre di più alla missilistica e condurre importanti ricerche presso il reparto di artiglieria dell’esercito tedesco, dove si eseguivano alcuni esperimenti sui razzi alimentati da combustibile solido. Nel 1934 von Braun e la sua equipe riesce a far volare un razzo per più di due chilometri.

I risultati raggiunti spingono il capitano Walter Dornberger e Wernher von Braun a creare un’industria missilistica a Peenemünde, nel nord della Germania. Gli studi di von Braun dimostrano la loro validità e la piena efficacia in diverse applicazioni; la neonata industria realizza, in collaborazione con l’aeronautica militare tedesca, i nuovi propulsori a combustibile liquido per aerei. Vengono sviluppati i missili Wasserfall e A-4.

Von Braun entra nel NSDAP (il Partito Nazista) nel 1937, diventando dopo qualche anno ufficiale delle SS.

Nel 1942 la Germania inizia la produzione dei missili A-4 di von Braun come armi di rappresaglia. Lo scopo è quello di costruire una micidiale arma per seminare morte e distruzione sulla città di Londra. Il 7 settembre del 1944 il primo Vergeltungswaffe 2 (V-2) colpisce la capitale britannica.

A questa terribile conclusione si arriva, per un crudele disegno dell’uomo, grazie al lavoro di migliaia di prigionieri che, nel campo di internamento di Mittelbau-Dora, sono costretti a partecipare ala produzione dei missili V-2.

Nel 1945 von Braun decide di abbandonare i laboratori di Peenemünde e di fuggire insieme alla sua equipe. In 500 riescono a fuggire dalla Germania e a consegnarsi agli americani.

Gli Stati Uniti, comprendendo il valore degli scienziati tedeschi, ordinano all’esercito americano di recuperare materiali e documenti dai laboratori di Peenemünde.

Von Braun ed altri ingegneri vengono trasferiti a Fort Bliss, nel Texas. I tedeschi preparano il personale americano sulla scienza missilistica e proseguono gli studi sui razzi militari.

Nel 1950 von Braun è a capo della divisione sviluppo della Army Ballistic Missile Agency e dirige la creazione del primo missile balistico americano, il Redstone, basato sulla tecnologia del V-2 tedesco. Sebbene il missile sia potenzialmente in grado di raggiungere lo spazio, gli Stati Uniti decidono di portare avanti l’esperimento con il missile della Marina militare, il Vanguard.

Il 4 ottobre del 1957 l’Unione Sovietica lancia in orbita il primo satellite artificiale terrestre, lo Sputnik 1. L’impresa è resa possibile grazie alla modifica in vettori spaziali dei missili V-2 di von Braun, recuperati nel laboratori di Peenemünde prima dell’arrivo dell’esercito americano.

Gli Stati Uniti, visto il fallimento del progetto Vanguard, decidono di assegnare a von Braun lo sviluppo del vettore spaziale americano capace di  portare in orbita il primo satellite artificiale americano.

Il 31 gennaio 1958 il missile Jupiter-C (sviluppato a partire dal Redstone di von Braun) porta in orbita il satellite americano Explorer 1.

Wernher von Braun prosegue i suoi studi sui satelliti artificiali terrestri e pubblica alcuni progetti riguardanti la costruzione di una stazione spaziale orbitante e l’esplorazione di Marte. Collabora con Walt Disney alla realizzazione di alcune trasmissioni televisive dedicate all’esplorazione spaziale e partecipa alla progettazione della sezione del parco divertimenti Disneyland dedicata al futuro, Tomorrowland.

Dal 1960 al 1970 von Braun è direttore del Marshall Space Flight Center, il nuovo centro di ricerca creato dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) nel 1960.

Grazie al lavoro del Marshall ed all’impegno di von Braun, il 16 luglio del 1969 il razzo Saturn V conduce sulla Luna l’equipaggio dell’Apollo 11.

Dopo aver abbandonato la NASA nel 1972, von Braun si impegna nella non proliferazione delle armi spaziali. Insieme a Carol Rosin porta avanti per diversi anni un progetto sul divieto di armi spaziali a favore di pacifici progetti esplorativi dello spazio.

Wernher von Braun è scomparso nel 1977.