WERNHER VON BRAUN
Lo scienziato
tedesco von Braun è uno dei padri della missilistica, ramo della scienza
avviato in Germania e negli Stati Uniti a cavallo della seconda guerra
mondiale.
Wernher Magnus
Maximilian Freiherr von Braun è nato in Prussia a Wirsitz nel 1912 il
23 marzo. A Berlino frequenta l’istituto di Tecnologia, ed assiste l’ingegnere
Herman Oberth nei primi esperimenti sui razzi.
Questa nuova
branca della scienza porta von Braun ad interessarsi sempre di più alla
missilistica e condurre importanti ricerche presso il reparto di artiglieria
dell’esercito tedesco, dove si eseguivano alcuni esperimenti sui razzi
alimentati da combustibile solido. Nel 1934 von Braun e la sua equipe
riesce a far volare un razzo per più di due chilometri.
I risultati
raggiunti spingono il capitano Walter Dornberger e Wernher von Braun
a creare un’industria missilistica a Peenemünde, nel nord della Germania.
Gli studi di von Braun dimostrano la loro validità e la piena efficacia
in diverse applicazioni; la neonata industria realizza, in collaborazione
con l’aeronautica militare tedesca, i nuovi propulsori a combustibile
liquido per aerei. Vengono sviluppati i missili Wasserfall e
A-4.
Von Braun
entra nel NSDAP (il Partito Nazista) nel 1937, diventando dopo qualche
anno ufficiale delle SS.
Nel 1942
la Germania inizia la produzione dei missili A-4 di von Braun come armi
di rappresaglia. Lo scopo è quello di costruire una micidiale arma per
seminare morte e distruzione sulla città di Londra. Il 7 settembre del
1944 il primo Vergeltungswaffe 2 (V-2) colpisce la capitale
britannica.
A questa
terribile conclusione si arriva, per un crudele disegno dell’uomo, grazie
al lavoro di migliaia di prigionieri che, nel campo di internamento
di Mittelbau-Dora, sono costretti a partecipare ala produzione dei missili
V-2.
Nel 1945
von Braun decide di abbandonare i laboratori di Peenemünde e di fuggire
insieme alla sua equipe. In 500 riescono a fuggire dalla Germania e
a consegnarsi agli americani.
Gli Stati
Uniti, comprendendo il valore degli scienziati tedeschi, ordinano all’esercito
americano di recuperare materiali e documenti dai laboratori di Peenemünde.
Von Braun
ed altri ingegneri vengono trasferiti a Fort Bliss, nel Texas. I tedeschi
preparano il personale americano sulla scienza missilistica e proseguono
gli studi sui razzi militari.
Nel 1950
von Braun è a capo della divisione sviluppo della Army Ballistic
Missile Agency e dirige la creazione del primo missile balistico
americano, il Redstone, basato sulla tecnologia del V-2
tedesco. Sebbene il missile sia potenzialmente in grado di raggiungere
lo spazio, gli Stati Uniti decidono di portare avanti l’esperimento
con il missile della Marina militare, il Vanguard.
Il 4 ottobre
del 1957 l’Unione Sovietica lancia in orbita il primo satellite artificiale
terrestre, lo Sputnik 1. L’impresa è resa possibile grazie alla
modifica in vettori spaziali dei missili V-2 di von Braun, recuperati
nel laboratori di Peenemünde prima dell’arrivo dell’esercito americano.
Gli Stati
Uniti, visto il fallimento del progetto Vanguard, decidono di assegnare
a von Braun lo sviluppo del vettore spaziale americano capace di
portare in orbita il primo satellite artificiale americano.
Il 31 gennaio
1958 il missile Jupiter-C (sviluppato a partire dal Redstone
di von Braun) porta in orbita il satellite americano Explorer
1.
Wernher von
Braun prosegue i suoi studi sui satelliti artificiali terrestri e pubblica
alcuni progetti riguardanti la costruzione di una stazione spaziale
orbitante e l’esplorazione di Marte. Collabora con Walt Disney alla
realizzazione di alcune trasmissioni televisive dedicate all’esplorazione
spaziale e partecipa alla progettazione della sezione del parco divertimenti
Disneyland dedicata al futuro, Tomorrowland.
Dal 1960
al 1970 von Braun è direttore del Marshall Space Flight Center,
il nuovo centro di ricerca creato dalla National Aeronautics and Space
Administration (NASA) nel 1960.
Grazie al
lavoro del Marshall ed all’impegno di von Braun, il 16 luglio del 1969
il razzo Saturn V conduce sulla Luna l’equipaggio dell’Apollo
11.
Dopo aver
abbandonato la NASA nel 1972, von Braun si impegna nella non proliferazione
delle armi spaziali. Insieme a Carol Rosin porta avanti per diversi
anni un progetto sul divieto di armi spaziali a favore di pacifici progetti
esplorativi dello spazio.
Wernher von
Braun è scomparso nel 1977.
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