BAREFOOTING
"Vivere la realtà naturale
a piede libero":
questo il simpatico motto degli appassionati di questa attività,
relativamente nuova ma già nota e stimolante.
Il Barefooting consiste nel
percorrere a piedi nudi percorsi più o meno lunghi e gradevoli al tatto in
luoghi attrezzati e costituiti ad hoc.
Tale tendenza sta offrendo a
migliaia di persone l’opportunità di riscoprire la bellezza dell’attività
più naturale che esista, ossia camminare, coniugando il divertimento al
benessere: il percorso infatti (diverso in base al tipo di utenza a
seconda che sia all’interno di boschi, giardini domestici o scuole) può
essere semplice o arricchito dall’inserimento di esercizi ginnici o di
applicazioni di idroterapia per massimizzare l’effetto benefico e salutare
che il camminare scalzi già può fornire di per sé, nel prevenire ed
alleviare disturbi ai vasi sanguigni e migliorare la mobilità degli arti
inferiori.
Nato come vero e proprio
"stile di vita", volto a gustare la passeggiata a piedi scalzi in ufficio,
al supermercato o al cinema, dopo aver conquistato Germania e Francia, il
Barefooting è sbarcato direttamente in Italia dagli Stati Uniti.
Una filosofia che ha visto da
poco i suoi "primi passi" pratici di svolgimento a Roma (con un
percorso allestito a Lungotevere Prati) e a Torino, per riconciliare i
nostri piedi con la sensorialità che è loro propria, spesso
"anestetizzata" da calzature più o meno di moda, ma che comunque possono
rendere innaturale la postura, pur proteggendoci da parecchie insidie.
Un’attività non esente da
discordie: dubbi e preoccupazioni si levano infatti da parte degli esperti
sulle eventuali patologie degli arti inferiori dovute all’assenza di
sostegni e di protezioni durante la deambulazione, poiché da alcuni casi
clinici risulta che coloro che presentano l’abitudine di camminare a piedi
nudi sarebbero maggiormente predisposti ad avere problemi ai tendini e al
tallone.
Nonostante i pro e i
contra nel frattempo la moda del Barefooting fa parlare di sé: in
Germania è stato inaugurato già il 1° Maggio 2002 il sentiero di Penzberg,
evento ripreso da televisioni locali e sostenuto dal sindaco della
località interessata, mentre ad oggi – a distanza di più di un anno -
esistono proprio in territorio tedesco i migliori siti per questo tipo di
"salutare divertimento"; i principali sono situati nel Nord della Foresta
Nera (Dornstetten), in Vestfalia (Havixbeck/ Tilbeck) e a Bad Sobernheim
an der Nahe.
Come allestire una pista di
barefooting
In base all’ambientazione
circostante, una pista si può differenziare sia in lunghezza che in
attrezzatura, ma il punto principale resta "l’occorrente", tanto semplice
quanto vario: basta cercare materiali idonei già presenti in natura come
muschio, aghi di conifera, foglie, pigne, sabbia, corteccia d’albero e
sassolini piatti e levigati ed il gioco è fatto!
Buon lavoro e buona
passeggiata a tutti!
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