Con questo nome si definisce di solito sia la
disciplina, sia la Pratica che l’Energia utilizza per fuoriuscire ed
operare sull’individuo.
Il Reiki si può definire come la Coscienza Cosmica
al servizio dell’individuo, ossia l’opera mediante la quale, utilizzando
la forza spirituale presente nell’universo, il singolo può ricercare il
segreto della Guarigione.
Dall’incontro di Rei (lo Spirito
Universale) e Ki (la sua manifestazione fisica), prende
origine l’unione tra l’essenza e la forma e quindi il
cammino verso l’unità positiva, che consente all’uomo, successivamente ad
un rituale di Iniziazione (attraverso il quale vengono aperti i nostri
canali energetici), di comprendere l’Armonia Celeste nella vita
quotidiana, dirigendo le sue azioni e i suoi impulsi verso la compassione,
la fratellanza e l’Amore senza condizioni.
Questa Energia viene rappresentata anche
graficamente, negli ideogrammi giapponesi, secondo i principi dello
Shodo, ossia l’arte della Calligrafia Giapponese.
Secondo la tradizione fu Mikao Usui,
nato in Giappone nel 1865, a scoprire dopo anni di faticose ricerche il
Segreto della Guarigione e ad identificarlo come Reiki.
Ad un anno dalla sua morte, avvenuta nel 1926, venne
fondata la Reiki Ryoho Gakkai, l’organizzazione che fin dalla sua
nascita si è occupata di trasmettere gli insegnamenti originali di Usui.
Colui che aiutò per primo la diffusione di tale
disciplina-filosofia in Occidente fu un Ufficiale di Marina in congedo,
Chujiro Hayashi che, rimasto colpito dall’incontro con Usui e dalla
sua profonda saggezza e convinzione, decise di seguirlo e di diventare a
sua volta Maestro.
Questo accaduto permise quindi a Hawayo Tarata
(discepola di Hayashi dal 1936 e poi a sua volta Maestra) di
introdurre fisicamente la disciplina in California in seguito
al suo trasferimento.
Ad oggi numerosi corsi e seminari si interessano
alla diffusione di tale disciplina tramite incontri e dimostrazioni
pratiche.