Correre nel verde Benessere e relax: cosmesi, rimedi naturali, naturismo, massaggio e discipline salutistiche - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


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Benessere e relax: cosmesi, rimedi naturali, naturismo, massaggio e discipline salutistiche

Le discipline del benessere

 

TRAINING AUTOGENO

Questa disciplina è nata in ambito medico agli inizi del secolo scorso, come coadiuvante delle terapie mediche per curare alcuni disturbi mentali lievi.

Ancora oggi il training autogeno è una pratica usata da molti medici, ed esistono anche delle scuole dove imparare la tecnica.

Il training autogeno assomiglia moltissimo alle pratiche di rilassamento yoga, in particolare al metodo yoga di rilassamento c.d. "profondo".

Il training autogeno è praticato disponendo il corpo in tre modi alternativi: seduto su una sedia o su uno sgabello (posizione c.d. "del fantino"), adagiati su una poltrona, adagiati su un letto. Nel primo caso è importante tenere la testa bassa, il collo rilassato. Nel secondo caso le braccia debbono essere tenute lungo i braccioli della poltrona ed i piedi bel saldi sul pavimento. Nel terzo caso le braccia si tengono lungo i fianchi, le palme rivolte verso l’alto, le gambe leggermente divaricate.

In tutti i casi sono importanti le seguenti semplici accortezze: si deve stare in una stanza non troppo rumorosa, a temperatura intorno ai 18-20 gradi, e si cercheranno di eliminare per quanto possibile quei fattori che potrebbero disturbare la nostra pratica: telefoni, campanello di casa (magari si sceglierà di praticare training autogeno in un momento in cui si è pressoché sicuri di non ricevere visite nella prossima mezz’ora; In genere, ad una seduta vanno dedicati circa venti minuti.

Immobili, nella posizione che avete scelto, osservate i pensieri che vi vengono in mente. Ora, pian piano, cercate di fermare gradualmente questi pensieri, rallentate le immagini. Quando avrete fatto, passate alla fase successiva che è quella di rivolgere la vostra attenzione sul battito cardiaco. Sentite i battiti, ascoltate il vostro corpo che è una macchina perfetta posta sotto il vostro controllo.

Ora ditevi mentalmente: "ora mi sento meglio"…"sono più rilassato"….sentite i muscoli che diventano sempre più pesanti; ditevi: "sono sempre più calmo, più rilassato…"; aiutatevi con l’immaginazione: create nella vostra mente un paesaggio tropicale con il mare calmo ed il sole che splende, o qualsiasi altra immagine che vi dia una sensazione di benessere, di calma. Una volta raggiunto uno stato di profonda calma e di pace interiore, cominciate a destarvi pian piano, con gradualità, muovete prima gli arti, chiudete ed aprite le mani, e poi muovete il resto del corpo, stiratevi come fanno i gatti, proverete una sensazione veramente piacevole, vi sentirete rigenerati.

Quanto al tempo da dedicare al training autogeno, non esistono regole precise, ma grossomodo è bene praticarlo due volte a settimana, per una ventina di minuti circa a seduta.

Il training autogeno agisce in particolare a livello mentale, prevenendo o curando lo stress, ma anche, indirettamente, a livello fisico: è risaputo che lo stress indebolisce il sistema immunitario e quindi espone il fisico all’aggressione esterna delle malattie.

 

 

 

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