Nel 1910 nasce a Milano la “Anonima Lombarda Fabbrica Automobili” (A.L.F.A). Sotto la direzione del Cavalier Ugo Stella, l’azienda inizia a produrre autovetture affidabili e dalle ottime prestazioni, apprezzate soprattutto nelle competizioni automobilistiche per tenuta di strada e velocità. Nel 1911 la 24 HP debutta alla sesta edizione della “Targa Florio”.

Durante il primo conflitto mondiale, l’azienda produce vetture per uso militare. Dopo l’acquisizione da parte dell’ingegnere Nicola Romeo, nel 1920 l’azienda produce la prima vettura con il marchio Alfa Romeo, la Torpedo 20-20 HP.

La Squadra Corse riprende la sua attività, e le vittorie non tardano ad arrivare: nel 1924 Gastone Brilli Peri e la sua P2 trionfano nel 1° Campionato Automobilistico del Mondo. Nello stesso periodo compare il simbolo dell’Alfa Corse, un quadrifoglio verde su un triangolo bianco.

Tra i piloti che hanno trionfato con le autovetture Alfa Romeo negli anni ’20-‘30, ricordiamo Sivocci, Ascari e Campari (soprannominati “i tre moschettieri”).

Nel 1933 l’azienda é rilevata dal gruppo IRI.

Grazie all’eleganza, al design e alle prestazioni, le autovetture Alfa Romeo trovano ampi consensi anche nei mercati stranieri. Nel 1949 la 6C 2500 SS vince al Concorso di Eleganza di Parigi il 1° premio tra le vetture fuori serie.

Durante il secondo conflitto mondiale, l’azienda si occupa prevalentemente della costruzione di motori marini e aeronautici e autocarri. Al termine della guerra, l’Alfa Romeo passa sotto il controllo della Finmeccanica e riprende la produzione d’autovetture di serie.

Nel 1951 il pilota argentino Juan Manuel Fangio conquista il Campionato Mondiale di F1 al volante di un’Alfa 159.

Nel 1954 nasce la Giulietta Sprint (emblema del Made in Italy), seguita a breve dai modelli Spider e Berlina.

Nel 1962 il Registro Italiano Alfa Romeo (RIAR) raggruppa le autovetture Alfa d’importanza storica.

Nel 1966 nasce la 1600 Spider “Duetto”, molto apprezzata negli Stati Uniti grazie al film di Mike Nichols,“Il laureato”.

Nel 1967 nascono gli stabilimenti dell’Alfa Sud a Pomigliano d’Arco; l’anno dopo l’azienda continua la sua espansione produttiva, affidando alla Brasilina Fabrica Nacional de Motores la produzione di autocarri e alcune autovetture.

Durante gli anni ’70, le forze dell’ordine italiane, svizzere e malesi adottano le vetture Alfa Romeo per le proprie operazioni.

Durante gli anni ’80, l’Alfa romeo S.p.A. é impegnata nell’attività automobilistica, nella produzione di veicoli speciali e componentistica, nell’attività finanziaria e commerciale.

Nel 1983 nasce la berlina 33, seguita dalle versioni Sport Wagon e 4x4.

Nel 1987 l’azienda passa sotto il controllo della Fiat, producendo autovetture di prestigio con il nome Alfa-Lancia; nel 1992 riprende la produzione con il nome Alfa Romeo.

Tra gli ultimi modelli prodotti ricordiamo la 146, il novo Spider, la GTV (Gran Turismo Veloce), la 166, la 147 e la Brera.

Il logo dell’Alfa Romeo racchiude due simboli milanesi in un cerchio metallico di colore azzurro, la croce rossa ed il biscione presente sulla torre del Filerete.