Nel
1920 Jujiro Matsuda fonda l’azienda Toyo Cork Kogyo Co., Ltd; in seguito la
compagnia cambia il nome in Mazda, dal nome della divinità zoroastriana della
ragione Ahura Mazda.
Nel 1929 l’azienda inizia la produzione di macchine utensili
e, a partire dal 1931, anche quella di veicoli a tre ruote (Mazdago). La prima
automobile Mazda compare solo nel 1960 (R360 Coupé), seguita due anni dopo dalla
quattroporte Mazda Carol. In poco più di un trentennio, Mazda arriva a produrre
più di un milione di vetture. In questi stessi anni l’azienda nipponica
concretizza l’accordo con Felix Wankel per lo sviluppo del motore rotativo
Wankel, caratterizzato dal moto circolare e diretto del rotore sull’albero
motore e da combustione con quantità minori d’ossido d’azoto (NOx).
Come per altre case automobilistiche giapponesi, anche Mazda
decide di adottare un marchio specifico per veicoli di lusso; il nome Eunos,
infatti, indica vetture dalle caratteristiche superiori, sviluppate
principalmente per il mercato interno e le zone asiatiche.
Nel 1967 Mazda inizia la produzione in serie del motore
rotativo, commercializzando la Cosmo Sports 110S.
Nel 1969 Mazda e Ford danno vita ad una joint venture
statunitense per la realizzazione di trasmissioni automatiche (AAI); qualche
anno più tardi, nasce una nuova alleanza tra i due produttori in Tailandia (AAT).
Nel 1977 nasce la sportiva RX-7, anch’essa con motore
rotativo Wankel, capostipite delle successive RX-8(con motore Renesis, da rotary
engine genesis) e MX-5 (una delle migliori sportive al mondo).
Nel 1991 la Mazda vince, prima tra i costruttori giapponesi,
la 24 Ore di Le Mans con la 787B (unica vittoria per una vettura dotata di
motore rotativo).
Nel 1999 la Ford Motor Company Inc. diventa il maggior
azionista di Mazda Motors. Tra le vetture prodotte ricordiamo Mazda Tribute,
Mazda Pick-up, Mazda 6 e Premacy.
Il sito:
www.mazda.it