Nel 1863 Adam Opel
fonda, a Rùsselscheim (Germania), l’azienda Opel per la costruzione di macchine
da cucire; in poco tempo la produzione permette alla famiglia Opel di inserirsi
tra i più importanti produttori d’Europa.
Nel 1885 inizia la
produzione di biciclette; l’esperienza acquisita nella produzione su larga scala
delle macchine da cucire permette all’azienda tedesca di affermarsi come il
primo produttore al mondo di biciclette.
Dopo la scomparsa del
fondatore, nel 1895, l’azienda Opel entra nel settore automobilistico; nel 1899
nasce il primo progetto, il “Motoveicolo Brevetto Opel con Sistema Lutzmann”.
L’accordo con il costruttore Darracq porta alla costruzione d’autovetture con il
marchio francese.
Nel 1906 nasce lo
stabilimento di Berlino. Nel 1909 l’azienda produce un autoveicolo a 4 cilindri,
soprannominato “Doktorwagen” (l’auto del dottore). Grazie all’introduzione della
catena di montaggio nel sistema produttivo, Opel diventa in poco tempo il primo
produttore tedesco di automobili; nel 1928 diviene Società per Azioni.
Tra il 1929 la
società americana General Motor Corporation (nata nel 1908 dalla fusione di
Oldsmobile, Cadillac, Buick ed altri costruttori) rileva la società tedesca.
Nel 1937 Opel vende
la linea di biciclette alla NSU e produce automobili e camion.
Nel 1940 cessa la
produzione d’autovetture. Durante la Grande Guerra vengono bombardati gli
stabilimenti di Brandeburgo e Rùsselsheim.
Nel 1946 riparte la
produzione delle autovetture Kapitan e Olympia e del camion Blitz nello
stabilimento di Rùsselsheim ricostruito dopo il conflitto. Tra il 1956 ed il
1962 nascono nuovi stabilimenti a Bochum e Kaiserslautern.
Nel corso degli anni
’70 Opel produce più di 10.000.000 d’unità.
Durante gli anni ’80,
l’azienda ha dato inizio ad una serie d’importanti iniziative per il rispetto
dell’ambiente, quali la produzione di motori con contenuti livelli d’emissioni,
vernici idrosolubili, convertitori catalitici e guarnizioni per la frizione
prive d’amianto.
Nel 1987 l’azienda
inizia la collaborazione con la casa italiana Bertone.
In poco tempo il
Centro per lo Sviluppo Tecnico di Rùsselsheim Ë diventato un’importante centro
di tecnologia e design per la General Motor Co.
Oggi Opel ha
stabilimenti in Germania, Spagna, Polonia ed in altre parti del mondo.
Tra le vetture
prodotte ricordiamo:
-
Olympia (1935);
-
Blitz (1946),
camion da 1,5 tonnellate;
-
Omega (1986),
eletta “Auto dell’Anno 1987”;
-
Kadett;
-
Corsa,
-
Astra;
-
Agila;
-
Speedster;
-
Zafira “HydroGen
1”;
-
Zafira CNG,
alimentata a gas naturale compresso.
Il sito:
www.opel.com