GIOCHI DI CARTE
GIOCHI INTERNAZIONALI
BRIDGE
LA STORIA: cominciò a diffondersi in Inghilterra,
dove fu importato dal Cairo nel 1894 da Lord Brougham e poi in tutto
il mondo a partire dai primi anni del 1900. Il Bridge attuale – detto
anche Bridge contratto - è molto diverso dal gioco originario derivato
dal whist.
Fu negli Stati Uniti che il Bridge contratto trovò
la sua codificazione definitiva, nei manuali che Ely Culbertson (che
aveva sposato Josephine Murphy, considerata la più esperta giocatrice
di Bridge degli Stati Uniti) pubblicò con grande successo negli anni
Trenta e le cui regole furono acquisite da tutto il mondo.
L’esito positivo e il consenso del pubblico fecero
sorgere numerosi club, federazioni nazionali, campionati anche a livello
mondiale (il primo fu organizzato nel 1933).
MAZZO DI CARTE: mazzo di carte internazionali (composto
di 52 carte):
NUMERO DEI GIOCATORI: quattro divisi in due coppie
OBIETTIVO DEL GIOCO:realizzare un certo numero di
prese dopo averle preventivate nella fase dichiarativa;
CARATTERISTICA DEL GIOCO: il Bridge è un gioco di
prese;
GLOSSARIO DEL GIOCO:
atout – carta di colore dominante che consente
di vincere la presa quando non si possiedono carte nel seme giocato;
calare – giocare una o più carte;
carta franca – si ha quando l’avversario non
ne possiede, nello stesso colore, una superiore; sono carte franche
gli Assi, il Re accompagnato dall’Asso, la Donna accompagnata dal Re
e dall’Asso, ecc.; sono carte franche anche quelle, di valore superiore,
che si trovano nella mano del compagno;
carta soggetta – si ha quando l’avversario ne
possiede una superiore dello stesso colore;
cartine – tutte le carte dal 9 al 2;
chicane – non avere alcuna carta di un seme;
contratto contrato - contratto gravato da "contre";
contratto surcontrato – contratto gravato da
"surcontre"
contratto – dichiarazione finale;
contre – affermazione da dare quando si ritiene
che l’impegno della coppia avversaria non possa essere mantenuto;
dichiarazione o licitazione o licita – scambio
verbale di informazioni sulle carte in possesso;
doubleton – possedere due sole carte di un seme;
fermo (o tenuta) – carta che impedisce o può
impedire, agli avversari di riscuotere tutte le prese di un colore;
forchetta – combinazione di due carte, mancanti
di quella intermedia; se, invece, nello stesso colore le combinazioni
con un valore intermedio mancante sono due, si ha la doppia forchetta;
esempio con "x" carta mancante: A-x-Q-x-10; K-x-J-x-9;
grande slam – tredici prese;
in prima – una coppia si trova "in prima" se
non ha ancora vinto una manche;
in zona – una coppia si trova "in zona" se ha
già vinto una manche;
mano – tredici carte in possesso di ogni giocatore;
mazziere – colui che mischia le carte e le distribuisce
ai giocatori avversari;
morto – compagno del giocante tenuto a scoprire
le carte; il morto non prende parte attiva al gioco ed è il giocante
a gestire sia le proprie tredici carte che le tredici carte scoperte
del morto;
onori – le prime cinque carte di ciascun seme
(Asso, Re, Donna, Fante, 10);
passo – rinuncia alla dichiarazione;
piccolo slam - dodici prese;
presa – insieme di quattro carte deposte a turno
sul tavolo e viene vinta dal giocatore, quindi dalla coppia, che ha
calato la carta di valore più elevato;
renonce – mancata risposta al seme;
sequenza – combinazione di almeno tre carte dello
stesso colore di valore contiguo;
singleton – possedere una sola carta di un seme;
smazzata – quattro mani distribuite;
surcontre – riaffermazione della propria capacità di mantenere
l’impegno annunciato;
taglio del mazzo – suddividere il mazzo in due parti e
sovrapporre la parte inferiore sulla superiore;
VALORE DELLE CARTE: l’Asso ha il valore maggiore
seguito dal Re, dalla Donna, dal Fante, dal Dieci; tutte queste carte
sono chiamate onori mentre sono chiamate cartine le carte
dal 9 al 2; anche i diversi semi hanno una gerarchia che in ordine decrescente
è la seguente: Picche, Cuori, Quadri, Fiori.
PUNTEGGIO: ASSO = 4 punti onori
RE = 3 punti onori
DONNA = 2 punti onori
FANTE = 1 punto onori
ESECUZIONE DEL GIOCO : Estrarre a sorte il mazziere
(colui che dal mazzo pesca la carta più alta) che provvede a mischiare
le carte e porge il taglio del mazzo al giocatore alla sua destra;
il mazziere distribuisce le carte partendo dal giocatore alla sua sinistra
(la distribuzione delle carte avviene, quindi, in senso orario); la
distribuzione avviene fino ad esaurimento delle carte per cui ogni giocatore
avrà tredici carte.
Alla fine della distribuzione comincia il gioco del
Bridge che si articola in due fasi: la prima è detta dichiarazione
o licitazione o licita; la seconda è il gioco della carta.
Con la dichiarazione i giocatori verbalmente
si scambiano le informazioni sulle carte in loro possesso usando un
linguaggio in codice e ipotizzando un certo numero di prese; l’inizio
della dichiarazione spetta al mazziere.
La dichiarazione consiste in una specie di asta fra
le coppie, che tentano di imporre il loro gioco, sulla base del punteggio
e/o della forza posseduta in uno o più semi e si impegnano a realizzare
un certo numero di prese (contratto) oltre al minimo di sei. Il contratto
può essere giocato "a colore", scegliendo come atout un seme,
o "a senza (atout)", abbreviato in SA.
Prima di iniziare il gioco occorre premettere che:
- ogni giocatore è obbligato a "rispondere" al seme;
solo se un giocatore non possiede alcuna carta del seme calato, può
utilizzare una carta di seme diverso;
- chi effettua una presa è il primo di mano nella
fase di gioco successiva;
- le carte delle singole prese, a gruppi di quattro,
vengono allineate separatamente e coperte e non si possono più guardare;
- una carta è franca quando un avversario non ne
possiede, dello stesso colore, una superiore;
- una carta è soggetta quando un avversario ne possiede
una ,dello stesso seme, di valore superiore;
- il fermo è costituito da una carta che impedisce
agli avversari di effettuare tutte le prese di un seme; è fermo l’Asso
e le seguenti combinazioni: K-Q; Q-J-10;J-10-9-8:
- la dichiarazione è come un’asta alla quale partecipano
a turno i giocatori, infatti chi ha fatto la licita più alta si aggiudica
il contratto e dovrà realizzare, nel corso del gioco, almeno
il numero di prese dichiarate;
- se colui che gioca mantiene l’impegno o realizza
prese in più di quelle che ha dichiarato, la coppia segnerà punteggio
in attivo; se invece, il giocante realizza un numero di prese inferiore
a quelle dichiarate, subisce un punteggio negativo che verrà assegnato
alla coppia avversaria;
- nella fase dichiarativa esiste la possibilità per
i giocatori di stabilire che, in quella smazzata, uno qualsiasi dei
quattro semi ha un potere maggiore sugli altri. Tale seme viene chiamato
atout;
- le dichiarazioni complessive sono trentacinque;
Il mazziere inizia la dichiarazione (cioè fa la prima
offerta dicendo ad esempio: "i cuori" che significa che la coppia di
cui egli fa parte si impegna almeno a fare sette prese, ossia una in
più delle sei minime, giocando con le carte di cuori come atout),
seguito dagli altri giocatori nell’ordine della distribuzione delle
carte.
Si può superare l’offerta dell’avversario o del compagno
sia aumentando il numero di prese in un atout, sia dichiarando
lo stesso numero di prese in un atout di valore più elevato,
secondo quest’ordine crescente: Fiori, Quadri, Cuori, Picche, SA.,oppure
passare.
Il limite massimo della dichiarazione è rappresentato
dal piccolo slam e dal grande slam.
Inoltre, ogni giocatore può dichiarare: "passo",
cioè rinunciare temporaneamente o definitivamente alla dichiarazione,
oppure dire contre se pensa che gli avversari non riusciranno
a fare le prese dichiarate; questi a loro volta possono rispondere,
se sono sicuri del loro gioco, con il surcontre .
Contre e surcontre, effettuati sull’ultima dichiarazione,
raddoppiano e quadruplicano rispettivamente il punteggio ottenibile
con il mantenimento del contratto o maggiorano, in caso contrario, i
premi assegnati agli avversari.
La dichiarazione ha termine quando tre giocatori
passano consecutivamente e il contratto è aggiudicato alla coppia il
cui giocatore ha fatto la dichiarazione più alta.
Nel caso in cui tutti e quattro i giocatori passino,
si ha una nuova distribuzione di carte (il mazzo passa al giocatore
successivo).
Terminata la dichiarazione si passa alla successiva
fase del gioco; il giocatore alla sinistra del dichiarante cala per
primo una carta, dopo di che il compagno del dichiarante (il morto)
scopre le proprie carte deponendole sul tavolo e per lui le giocherà
il dichiarante stesso.
E’ obbligatorio rispondere con una carta dello stesso
seme; se non se ne hanno si può giocare un atout o scartare una
carta di altro seme. Vince la presa chi ha calato la carta più alta
o ha giocato la carta più alta di un atout.
Il gioco prosegue fino al termine delle tredici prese
per terminare con il punteggio.
I punti si dividono in "punti di partita" che sono
quelli assegnati alla coppia che ha vinto la licitazione in base alle
prese dichiarate e fatte e al seme scelto per il contratto e in "punti
d’onori" che sono assegnati: per le prese in più rispetto a quelle dichiarate
per prese mancate agli avversari per realizzare il
contratto
per gli onori posseduti in una mano
per premi di partita o per piccolo e grande slam
Ogni partita è composta di due manches, ognuna
delle quali è vinta dalla coppia che raggiunge in una o più mani, i
cento punti con i soli punti di partita.
Al termine della partita i punti di onori e i punti
di partita si sommano: il maggior punteggio designa la coppia vincente.
TABELLA DEI PUNTEGGI
Punti di partita (per prese dichiarate e fatte, oltre le sei
di base):
ogni presa a fiori o quadri punti 20
ogni presa a cuori o picche " 30
la prima presa a senza atout (SA) " 40
ogni presa successiva a senza atout " 30
Punti di onori:
per aver vinto la prima manche punti 200
per aver vinto due manches:
- se gli avversari sono "in prima" " 700
.se gli avversari sono "in zona" " 500
Premi di slam (dichiarato e fatto):
piccolo slam "in prima" punti 500
piccolo slam "in zona" " 750
grande slam "in prima" " 1000
grande slam "in zona" " 1500
Premi per onori in una mano:
4 onori punti 100
5 onori " 150
4 assi a senza atout (SA) " 150
Premi per impegno non mantenuto dagli avversari:
se sono "in prima":
per una presa in meno punti 50 contrata 100
per ogni altra presa in meno " 50 " 200
se sono "in zona":
per una presa in meno " 100 " 200
per ogni altra presa in meno " 100 " 300
In caso di surcontre si raddoppia il punteggio del contre.
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