Giochi: di carte, da tavolo, di intrattenimento, di ruolo, all'aperto, di gruppo - direttore responsabile Giorgio Gandini

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Giochi: di carte, da tavolo, di intrattenimento, di ruolo, all'aperto, di gruppo

GIOCHI DI CARTE

GIOCHI ITALIANI

BURRACO

LA STORIA: si ritiene che il gioco sia nato in Uruguay intorno agli anni quaranta del secolo appena passato e il nome "burraco" sia una trasformazione della parola portoghese buraco il cui significato italiano è "setaccio".

Il gioco, diffusissimo in tutta Italia, presenta una maggiore concentrazione di appassionati nella regione Puglia, dove vengono allestiti veri e propri tornei ai quali partecipano un numero veramente elevato di giovani sia per la facilità delle regole che per l’accaloramento riservato dai partecipanti al gioco.

Non esiste un ordinamento dei comportamenti tanto che le regole, molto spesso, vengono adattate e modificate a piacimento; nella trattazione che segue vengono esposte le regole più diffusamente impiegate nel gioco del burraco.

MAZZO DI CARTE: si gioca con due mazzi di carte francesi da cinquantaquattro elementi l’uno, perciò in ogni mazzo devono essere presenti quattro joker.

NUMERO DEI GIOCATORI: possono giocare due o quattro giocatori; nel caso di quattro giocatori il gioco si svolge a coppie e i componenti della coppia sono disposti uno di fronte all’altro;

OBIETTIVO DEL GIOCO: formare una serie di sequenze di carte di valore crescente e di seme uguale; oppure formare combinazioni di carte di valore uguale ma di seme differente;

CARATTERISTICA DEL GIOCO: le carte di valore 2 si chiamano pinelle; joker e pinelle possono prendere il posto di qualsiasi altra carta;

GLOSSARIO DEL GIOCO: burraco – combinazione o sequenza formata da sette carte;

calare – giocare una o più carte;

combinazione – carte (minimo tre) di valore uguale e di differente

seme;

joker – carta che può essere giocata in sostituzione di una qualsiasi

altra carta; altrimenti detta anche:"la Matta";

mazziere – colui che mischia le carte e le distribuisce ai giocatori

avversari;

monte degli scarti – mazzo, scoperto, che raccoglie le carte scartate;

pinella – il valore 2 delle carte; può sostituire qualsiasi altra carta

nelle combinazioni o nelle sequenze;

pozzetto – mazzetto di undici carte messo da parte all’inizio del gioco;

sequenza – carte di valore crescente e di uguale seme;

smazzata – fase di una partita che comincia con la mischia delle carte

e finisce con il conteggio dei punti;

taglio del mazzo – suddividere il mazzo in due parti e sovrapporre la

parte inferiore sulla superiore;

tallone - mazzo di carte coperto messo sul tavolo da gioco;

CALCOLO DEI PUNTI: le carte di qualsiasi seme attribuiscono i seguenti punteggi:

JOKER 25 o 30 punti (secondo gli accordi tra i giocatori)

PINELLA 20 punti (anche se il 2 ricopre il valore effettivo)

ASSO 15 punti

dal RE all’8 10 punti per ogni carta

dal 7 al 3 5 punti per ogni carta

ESECUZIONE DEL GIOCO : Estrarre a sorte il mazziere (colui che dal mazzo pesca la carta più alta) che provvede a mischiare le carte e porge il taglio del mazzo al giocatore alla sua destra (se i giocatori sono quattro); il mazziere distribuisce le carte partendo dal giocatore alla sua sinistra (la distribuzione delle carte avviene, quindi, in senso orario); ne distribuisce undici a testa, assegnandone, una per volta, a ciascun giocatore.

Al termine della distribuzione il giocatore alla destra del mazziere preleva dal fondo del mazzo rimasto ventidue carte e le dispone, avanti a se, alternativamente e forma due mazzetti di undici carte ciascuno. Nessuno, nemmeno il giocatore che compie questa operazione, deve poter vedere le carte.

Terminata l’operazione, i due mazzetti vengono accantonati uno su l’altro, di traverso, in modo da fornire un ordine di precedenza alla assegnazione degli stessi al giocatore che ha terminato le undici carte assegnate all’inizio del gioco.

Dopo queste fasi il mazziere scopre la prima carta dal tallone e che rappresenta la prima carta del monte degli scarti; il primo giocatore (quello a sinistra del mazziere), esaminate le sue carte ha la facoltà di decidere se prelevare la prima carta dal tallone o prendere la carta scoperta del monte degli scarti.

Qualunque carta prenda, apre il gioco se effettua una calata sul tavolo di una sequenza o di una combinazione di almeno tre carte (esempio di combinazioni: tre Re oppure quattro cinque…dello stesso seme o di seme diverso; possono coesistere due carte uguali poiché il gioco fonda su due mazzi di carte, come ad esempio la combinazione: quattro di fiori + quattro di fiori +quattro di quadri oppure la combinazione Re di cuori + Re di cuori + Re di fiori + Re di quadri; esempio di sequenza: sette + otto + nove tutti di cuori oppure cinque + sei + sette tutti di fiori cioè per le sequenze valgono i valori facciali delle carte di uno stesso seme).

Le sequenze possono contenere il joker e le pinelle (come per esempio: dieci di quadri + pinella + donna di quadri oppure sette di cuori + otto di cuori + joker) ma non possono essere calate sequenze di sole pinelle, di soli joker o miste di pinelle e joker.

Quando il joker o la pinella "potrebbero" essere indifferentemente collocati all’inizio o alla fine delle carte in sequenza è obbligo porre il joker o la pinella sempre alla fine della sequenza (esempio: se un giocatore cala il sette e l’otto di fiori, il joker o la pinella dovranno sostituire il nove di fiori e non il sei di fiori).

Nel corso del gioco sia il joker sia la pinella possono essere prelevati dal loro posto e sostituiti con la carta corrispondente di valore. Questa operazione è valida solo per le sequenze e non per le combinazioni.

Inoltre, la pinella, che in realtà ha un valore di due, quando viene calata per il suo valore reale non può essere considerata pinella (esempio: quando il giocatore cala la sequenza Asso + due + tre di fiori, il due è a tutti gli effetti un due e non una pinella; invece se il giocatore cala la sequenza Asso di cuori + due di quadri + tre di cuori, in questo caso il due è una pinella e quindi può essere prelevato).

L’Asso può essere posto sia come carta bassa di una sequenza (Asso + due + tre dello stesso seme) e sia come carta alta di una sequenza (Donna + Re + Asso dello stesso seme).

Tornando al punto in cui il giocatore deve decidere se pescare la sua prima carta dal tallone o dal monte degli scarti, proseguendo nel gioco, le carte scartate si accumulano facendo lievitare il monte degli scarti; quando un giocatore decide di pescare dal monte degli scarti una carta, deve raccogliere tutte le carte che compongono il monte e che vanno ad aggiungersi alle carte in suo possesso.

Il primo giocatore che esaurisce le proprie carte va a pozzetto vale a dire ritira le undici carte messe da parte all’inizio del gioco.

Se il giocatore, effettuato lo scarto della sua ultima carta, rimane senza carte prende il pozzetto a scarto e conclude la propria mano; se, invece, il giocatore rimane senza carte, prima dello scarto dell’ultima carta, prende il pozzetto al volo ed essendo ancora di mano potrà fare eventuali calate, eventuali attacchi e scartare.

Nel corso del gioco, la calata di tre o più carte può gradatamente trasformarsi in burraco ; il burraco può essere sporco se contiene joker e pinelle, viceversa è detto puro o pulito.

La smazzata ha termine quando ricorrono simultaneamente le tre situazioni seguenti:

il giocatore (se il gioco è a due giocatori) o la coppia (quattro giocatori) sono andati a pozzetto;

il giocatore (se il gioco è a due giocatori) o la coppia (quattro giocatori) ha realizzato almeno un

burraco;

uno dei due giocatori ha finito le carte in suo possesso.

La partita ha termine quando un giocatore supera la soglia dei 2000 punti.

Ogni smazzata chiusa comporta un premio di 100 punti; può accadere che il tallone finisca (il tallone è finito quando rimangono solo due carte da pescare) senza che nessuno abbia chiuso il gioco; in questo caso la smazzata finisce senza l’attribuzione del premio ma con il calcolo dei rispettivi punteggi.

CALCOLO DEL PUNTEGGIO:

per premio di chiusura punti 100

per ogni carta da gioco presente sul tavolo:

joker punti 30

pinella punti 20 (anche se il 2 ricopre il suo valore effettivo)

Asso punti 15

dal Re all’8 punti 10

dal 7 al 3 punti 5

per ogni burraco puro punti 200

per ogni burraco sporco punti 100

Per il vincitore o la squadra vincitrice il calcolo avviene nel seguente modo: premio di chiusura + somma dei punteggi delle carte giocate e poste sul tavolo + punti del burraco puro + punti del burraco sporco – punti delle carte rimaste in mano al compagno del vincitore.

Per i perdenti il calcolo avviene nel seguente modo: punti del burraco puro + punti del burraco sporco + somma dei punteggi delle carte giocate e poste sul tavolo – punti delle carte rimaste in mano ai perdenti; se la coppia non ha aperto, il punteggio negativo va raddoppiato; se la coppia non ha ritirato il pozzetto, altri 100 punti negativi.

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