GIOCHI DI CARTE
GIOCHI ITALIANI
BURRACO
LA STORIA: si ritiene che il gioco sia nato in Uruguay
intorno agli anni quaranta del secolo appena passato e il nome "burraco"
sia una trasformazione della parola portoghese buraco il cui
significato italiano è "setaccio".
Il gioco, diffusissimo in tutta Italia, presenta
una maggiore concentrazione di appassionati nella regione Puglia, dove
vengono allestiti veri e propri tornei ai quali partecipano un numero
veramente elevato di giovani sia per la facilità delle regole che per
l’accaloramento riservato dai partecipanti al gioco.
Non esiste un ordinamento dei comportamenti tanto
che le regole, molto spesso, vengono adattate e modificate a piacimento;
nella trattazione che segue vengono esposte le regole più diffusamente
impiegate nel gioco del burraco.
MAZZO DI CARTE: si gioca con due mazzi di carte francesi
da cinquantaquattro elementi l’uno, perciò in ogni mazzo devono essere
presenti quattro joker.
NUMERO DEI GIOCATORI: possono giocare due o quattro
giocatori; nel caso di quattro giocatori il gioco si svolge a coppie
e i componenti della coppia sono disposti uno di fronte all’altro;
OBIETTIVO DEL GIOCO: formare una serie di sequenze
di carte di valore crescente e di seme uguale; oppure formare combinazioni
di carte di valore uguale ma di seme differente;
CARATTERISTICA DEL GIOCO: le carte di valore 2 si
chiamano pinelle; joker e pinelle possono prendere il posto di
qualsiasi altra carta;
GLOSSARIO DEL GIOCO: burraco – combinazione
o sequenza formata da sette carte;
calare – giocare una o più carte;
combinazione – carte (minimo tre) di valore uguale
e di differente
seme;
joker – carta che può essere giocata in sostituzione
di una qualsiasi
altra carta; altrimenti detta anche:"la Matta";
mazziere – colui che mischia le carte e le
distribuisce ai giocatori
avversari;
monte degli scarti – mazzo, scoperto, che raccoglie
le carte scartate;
pinella – il valore 2 delle carte; può sostituire
qualsiasi altra carta
nelle combinazioni o nelle sequenze;
pozzetto – mazzetto di undici carte messo da
parte all’inizio del gioco;
sequenza – carte di valore crescente e di uguale
seme;
smazzata – fase di una partita che comincia con
la mischia delle carte
e finisce con il conteggio dei punti;
taglio del mazzo – suddividere il mazzo in due parti e
sovrapporre la
parte inferiore sulla superiore;
tallone - mazzo di carte coperto messo sul tavolo da gioco;
CALCOLO DEI PUNTI: le carte di qualsiasi seme attribuiscono i seguenti
punteggi:
JOKER 25 o 30 punti (secondo gli accordi tra i giocatori)
PINELLA 20 punti (anche se il 2 ricopre il valore effettivo)
ASSO 15 punti
dal RE all’8 10 punti per ogni carta
dal 7 al 3 5 punti per ogni carta
ESECUZIONE DEL GIOCO : Estrarre a sorte il mazziere
(colui che dal mazzo pesca la carta più alta) che provvede a mischiare
le carte e porge il taglio del mazzo al giocatore alla sua destra
(se i giocatori sono quattro); il mazziere distribuisce le carte partendo
dal giocatore alla sua sinistra (la distribuzione delle carte avviene,
quindi, in senso orario); ne distribuisce undici a testa, assegnandone,
una per volta, a ciascun giocatore.
Al termine della distribuzione il giocatore alla
destra del mazziere preleva dal fondo del mazzo rimasto ventidue carte
e le dispone, avanti a se, alternativamente e forma due mazzetti di
undici carte ciascuno. Nessuno, nemmeno il giocatore che compie questa
operazione, deve poter vedere le carte.
Terminata l’operazione, i due mazzetti vengono accantonati
uno su l’altro, di traverso, in modo da fornire un ordine di precedenza
alla assegnazione degli stessi al giocatore che ha terminato le undici
carte assegnate all’inizio del gioco.
Dopo queste fasi il mazziere scopre la prima carta
dal tallone e che rappresenta la prima carta del monte degli
scarti; il primo giocatore (quello a sinistra del mazziere), esaminate
le sue carte ha la facoltà di decidere se prelevare la prima carta dal
tallone o prendere la carta scoperta del monte degli scarti.
Qualunque carta prenda, apre il gioco se effettua
una calata sul tavolo di una sequenza o di una combinazione
di almeno tre carte (esempio di combinazioni: tre Re oppure quattro
cinque…dello stesso seme o di seme diverso; possono coesistere due carte
uguali poiché il gioco fonda su due mazzi di carte, come ad esempio
la combinazione: quattro di fiori + quattro di fiori +quattro di quadri
oppure la combinazione Re di cuori + Re di cuori + Re di fiori + Re
di quadri; esempio di sequenza: sette + otto + nove tutti di cuori oppure
cinque + sei + sette tutti di fiori cioè per le sequenze valgono i valori
facciali delle carte di uno stesso seme).
Le sequenze possono contenere il joker e le pinelle
(come per esempio: dieci di quadri + pinella + donna di quadri oppure
sette di cuori + otto di cuori + joker) ma non possono essere calate
sequenze di sole pinelle, di soli joker o miste di pinelle e joker.
Quando il joker o la pinella "potrebbero" essere
indifferentemente collocati all’inizio o alla fine delle carte in sequenza
è obbligo porre il joker o la pinella sempre alla fine della sequenza
(esempio: se un giocatore cala il sette e l’otto di fiori, il joker
o la pinella dovranno sostituire il nove di fiori e non il sei di fiori).
Nel corso del gioco sia il joker sia la pinella possono
essere prelevati dal loro posto e sostituiti con la carta corrispondente
di valore. Questa operazione è valida solo per le sequenze e non per
le combinazioni.
Inoltre, la pinella, che in realtà ha un valore di
due, quando viene calata per il suo valore reale non può essere considerata
pinella (esempio: quando il giocatore cala la sequenza Asso + due +
tre di fiori, il due è a tutti gli effetti un due e non una pinella;
invece se il giocatore cala la sequenza Asso di cuori + due di quadri
+ tre di cuori, in questo caso il due è una pinella e quindi può essere
prelevato).
L’Asso può essere posto sia come carta bassa di una
sequenza (Asso + due + tre dello stesso seme) e sia come carta alta
di una sequenza (Donna + Re + Asso dello stesso seme).
Tornando al punto in cui il giocatore deve decidere
se pescare la sua prima carta dal tallone o dal monte degli scarti,
proseguendo nel gioco, le carte scartate si accumulano facendo lievitare
il monte degli scarti; quando un giocatore decide di pescare dal monte
degli scarti una carta, deve raccogliere tutte le carte che compongono
il monte e che vanno ad aggiungersi alle carte in suo possesso.
Il primo giocatore che esaurisce le proprie carte
va a pozzetto vale a dire ritira le undici carte messe da parte
all’inizio del gioco.
Se il giocatore, effettuato lo scarto della sua ultima
carta, rimane senza carte prende il pozzetto a scarto e conclude la
propria mano; se, invece, il giocatore rimane senza carte, prima dello
scarto dell’ultima carta, prende il pozzetto al volo ed essendo ancora
di mano potrà fare eventuali calate, eventuali attacchi e scartare.
Nel corso del gioco, la calata di tre o più carte
può gradatamente trasformarsi in burraco ; il burraco può essere
sporco se contiene joker e pinelle, viceversa è detto puro o pulito.
La smazzata ha termine quando ricorrono simultaneamente
le tre situazioni seguenti:
il giocatore (se il gioco è a due giocatori) o la
coppia (quattro giocatori) sono andati a pozzetto;
il giocatore (se il gioco è a due giocatori) o la
coppia (quattro giocatori) ha realizzato almeno un
burraco;
uno dei due giocatori ha finito le carte in suo possesso.
La partita ha termine quando un giocatore supera
la soglia dei 2000 punti.
Ogni smazzata chiusa comporta un premio di 100 punti;
può accadere che il tallone finisca (il tallone è finito quando rimangono
solo due carte da pescare) senza che nessuno abbia chiuso il gioco;
in questo caso la smazzata finisce senza l’attribuzione del premio ma
con il calcolo dei rispettivi punteggi.
CALCOLO DEL PUNTEGGIO:
per premio di chiusura punti 100
per ogni carta da gioco presente sul tavolo:
joker punti 30
pinella punti 20 (anche se il 2 ricopre il suo valore
effettivo)
Asso punti 15
dal Re all’8 punti 10
dal 7 al 3 punti 5
per ogni burraco puro punti 200
per ogni burraco sporco punti 100
Per il vincitore o la squadra vincitrice il
calcolo avviene nel seguente modo: premio di chiusura + somma dei punteggi
delle carte giocate e poste sul tavolo + punti del burraco puro + punti
del burraco sporco – punti delle carte rimaste in mano al compagno del
vincitore.
Per i perdenti il calcolo avviene nel seguente
modo: punti del burraco puro + punti del burraco sporco + somma dei
punteggi delle carte giocate e poste sul tavolo – punti delle carte
rimaste in mano ai perdenti; se la coppia non ha aperto, il punteggio
negativo va raddoppiato; se la coppia non ha ritirato il pozzetto, altri
100 punti negativi.
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