GIOCHI
DI CARTE
SOLITARI
NAPOLEONE
STORIA: è uno dei tanti solitari attribuiti a Napoleone
Bonaparte che in battaglia e in esilio amava fare con le 52 carte di
un mazzo che teneva sempre a portata di mano.
La leggenda vuole che alcune strategie di guerra
fossero dipese dalla riuscita positiva di tale gioco che Napoleone amava
fare chiedendone il responso e, alla riuscita del gioco, chiedendone
anche la conferma.
MAZZO:
mazzo internazionale da 52 carte.
SVOLGIMENTO DEL SOLITARIO:
- disporre una prima fila di dieci carte scoperte
lasciando tra le prime cinque carte e le seconde cinque, lo spazio per
mettere un Asso;
- sotto la prima fila di carte disporre altre tre
file di carte scoperte come detto precedentemente ricordandosi di posizionare
gli assi, quando escono, al centro tra le prime cinque carte e le seconde
cinque;
- rimangono in mano, ora, otto carte che vanno posizionate,
sempre scoperte, sotto la quarta fila, quattro per parte, lasciando
liberi i due posti più esterni e quello centrale;
- all’inizio del gioco solamente le otto carte delle
due colonne esterne sono libere di muoversi e possono essere portate
sugli Assi per la costruzione di sequenze ascendenti per seme.
È tuttavia possibile muovere queste stesse
carte per portarle su altre carte libere e formare sequenze provvisorie
ascendenti o discendenti;
- quando una fila rimane senza carte vi si può portare
una carta libera o un’intera sequenza costruita su una carta libera;
- il solitario si conclude positivamente quando sono
completate le quattro sequenze sugli Assi al centro.
DIFFICOLTA’:
media.
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