GIOCHI DA
TAVOLO
GIOCO DELL’OCA
STORIA:
antico gioco con i dadi. Nato come tipico gioco di
famiglia, divenne, poi, quasi esclusivamente riservato ai bambini.
Nel secolo 18° Giuseppe Maria Mitelli, incisore popolarissimo
(fu allievo del Guercino) di carte da gioco, caricature, raffigurazioni
di costumi popolari, riproduzioni di quadri delle chiese di Bologna,
… fu l’inventore del gioco dell’oca oltre che di altri giochi che rappresentano
un po’ le sue varianti.
Il gioco si svolge utilizzando una tavola dove sono
disegnate a spirale 60 o 90 caselle alcune delle quali contengono delle
regole.
GIOCATORI:
possono partecipare fino a sei giocatori; ogni giocatore
deve essere munito di un contrassegno di colore diverso.
SVOLGIMENTO DEL GIOCO:
si lanciano i dadi a turno e si sposta in avanti
il proprio contrassegno di tante caselle quanti sono i punti corrispondenti
alla somma dei dadi. Alcune caselle nascondono una sorpresa; chi totalizza
nove, per esempio, ritorna al numero quattro; chi arriva al dieci, rimane
fermo un giro; chi arriva al numero 15 balza al 23 e chi cade nel 18
passa di diritto al 24; chi giunge al 25, avanza fino al 32; chi cade
nel 48 passa al 49.
Vince il giocatore che per primo arriva al numero
60 a condizione che i suoi punti non eccedano tale numero. In questo
caso tornerà indietro di tante caselle quanti sono i punti in eccesso.
REGOLE DEL GIOCO:
- chi cade nei riquadri verdi e precisamente chi
arriva ai numeri 3, 13, 23, 26 e 38 paga un pegno precedentemente convenuto;
- chi arriva al numero 11 torna al numero 1;
- chi arriva al numero 22 torna al numero 16;
- chi arriva al numero 33 resta fermo fino a quando
un giocatore arriva nella stessa casella;
- chi arriva al numero 44 torna al numero 34;
- chi arriva al numero 55 torna al numero 1.
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