Giochi: di carte, da tavolo, di intrattenimento, di ruolo, all'aperto, di gruppo - direttore responsabile Giorgio Gandini

Correre nel verde

www.cittadelsole.it


 


Giochi: di carte, da tavolo, di intrattenimento, di ruolo, all'aperto, di gruppo

GIOCHI DI CARTE

Non è certo se le carte siano un’invenzione cinese, risalente al secondo millennio a.C., venuta, attraverso l’India, per mezzo degli arabi che le chiamavano "naibbe (na’ib) o se siano una derivazione indiana degli scacchi; sembra certo che non siano state inventate in alcun paese d’Europa.

Secondo una suggestiva credenza le origini delle carte sarebbero di molto più antiche e risalenti agli antichi egizi ed in particolare al dio Thot che volendo insegnare agli uomini l’arte della scrittura inventò i geroglifici la cui evoluzione portò all’equiparazione degli stessi con i numeri e i semi delle carte.

Le carte da gioco furono un’invenzione che piacque subito e molto; si giocava nelle case, nelle taverne, per la strada, nelle case dei poveri, dei ricchi, dei nobili e anche nei conventi perché all’interno di queste strutture operavano calzolai, maniscalchi, muratori, ebanisti, fornai, sarti, tutti al servizio della comunità dei monaci, dai quali dipendevano; il vivere insieme dei religiosi con i laici ha comportato che la passione delle carte si diffondesse e coinvolgesse gli uni e gli altri.

La voglia di giocare diventò così frenetica da provocare l’intervento delle autorità religiose; il motivo dei divieti era da ricercare nella funzione che, in quell’epoca, veniva attribuita ai luoghi religiosi e a coloro che avevano pronunciato i voti e perciò tenuti alla massima morigeratezza nei costumi; la violazione dei centri religiosi con manifestazioni di vita mondana attuava un pericoloso impedimento sulla via della santità.

Tra i laici furono soprattutto i sovrani spagnoli ad imporre i divieti più pesanti sul gioco delle carte considerato uno strumento di corruzione, sregolatezza e malcostume.

Le prime carte erano tavolette sottili di legno e, per i più raffinati, tavolette di avorio, dipinte, ornate con figurine eleganti; nel Medio Evo venivano fatte a mano libera o in lamine d’oro.

La prima fabbrica italiana di carte da gioco sorse a Bologna; non a caso, perché Bologna era il centro primario per gli scambi culturali e mercantili sia nazionali sia europei.

Le prime carte bolognesi, risentendo degli influssi orientali, non riportavano effigi di dame, cavalieri, fanti perché il Corano vietava la rappresentazione di figure umane e consentiva soltanto numeri.

Ben presto, però, la fabbrica bolognese diventò un grande laboratorio di miniature e cominciano a comparire le prime figure con i costumi appariscenti del tempo.

Sul finire del Trecento, a Firenze, per rimpinguare le casse dell’erario, le autorità comunali decisero di imporre una tassa sulle carte da gioco, considerate beni voluttuari e di divertimento sia per ricchi sia per poveri.

Infatti, se la causa principale della diffusione delle carte da gioco è certamente la radicata tendenza alla ricerca della distrazione e del divertimento nel tempo libero la motivazione è data molto spesso dall’aspettativa di vincita soprattutto quando questa è rappresentata da un premio e, dunque, dalla possibilità di un guadagno fondato sul rischio.

E’ così che si afferma il gioco d’azzardo, la frode, la rivincita, le puntate, …

In tutti i governi degli stati rinascimentali nasce così l’esigenza di bloccare il gioco quando la posta in palio è rappresentata da somme di denaro; così in Francia ma anche in Italia, in particolare in Toscana, viene adottata una sorta di "tassa sull’immoralità": chi gioca deve pagare una pesante multa da incamerare all’erario dello stato per fronteggiare le spese necessarie alla sorveglianza.

Spade, coppe, denari, bastoni sono, in genere, i semi delle carte da gioco italiane; molto probabilmente l’origine di questi semi deriva da interpretazioni arabe radicate in Spagna.

Gli arabi, infatti, dopo aver conquistato l’oriente, dirigono le loro conquiste al Mar Mediterraneo ed in particolare alla penisola iberica, prima, alla Sicilia, in seguito (le "spade" che su molte carte regionali vengono rappresentate come scimitarre, curve e dalla punta triangolare evocano l’epopea degli arabi in Spagna e in Sicilia), dove insegnano il sottile piacere del lusso, dell’abbondanza ("coppe"), mediante la costruzione di palazzi sontuosi con stanze decorate d’oro ("denari"), giardini profumati di zagare, tralci di vite e di edera avviluppati su superbe colonne; l’immagine evoca l’idea di "bastoni" fioriti, simbolo di forza, passionalità, durezza.

Successivamente compaiono le "figure" in onore ai Signorotti sontuosamente vestiti siano essi "cavalieri" pronti ad allietare le "dame" con poesie e madrigali o contadini decisi a trasformarsi in "fanti" quando diventa necessario difendere il padrone per il quale lavorano.

Nell’ultimo trentennio del Quattrocento, in Francia, iniziano a circolare delle carte molto colorate e con semi diversi da quelli italiani e con "figure" che assumono significati anche esoterici.

Cuori, picche, quadri, fiori (trifogli) impressi sulle carte francesi hanno, anche in Italia, una forte presa soprattutto nel Piemonte, Liguria, Lombardia e Toscana.

Nel secolo XV le carte di Francia, come in altri paesi, assumono soggetti svariati: uomini e donne celebri nella storia vengono raffigurati come Re, Regine e Fanti.

Nel secolo XVIII le carte da gioco francesi contengono raffigurazioni di personaggi della Rivoluzione francese e nel secolo successivo si modificano di nuovo ispirandosi ai personaggi dell’epoca napoleonica.

Storia dei Giochi ] Cos'è il gioco ] Giochi ] Giochi da Tavolo ] Sala giochi on line ] Pacman ] Dangeons & Dragons ] Giochi di Ruolo ]

[ Giochi di Carte ] Carte da Gioco ] Mazzi di Carte ] Baccarà ] Bridge ] Briscola ] Burraco ] Canasta ] Domino a carte ] Domino a Tre ] Poker ] Scala Quaranta ] Scopa ] Sette e Mezzo ] Tarocchi ] Tresette ]

Solitario ] Glossario ] Bidone ] Croce ] Napoleone ] Orologio ] Piramide ] Spider ]

Giochi da Tavolo ] Dama ] Dama Cinese ] Filetto ] Forza 4 ] Domino ] Gioco dell'Oca ] Mahjong ] Monopoli ] Othello ] Paroliere ] Pulci ] Risiko ] Scarabeo ] Scotland Yard ] Shangai ] Tombola ]


 

www.cittadelsole.it