Chissà qual'é la prima immagine che viene alla mente di ognuno di noi quando si vede un mazzo di carte. Qualche nota scena di film imperniata su una partita di poker? Nostro nonno che finge di arrabbiarsi perché pur inabili, probabilmente a causa dei nostri cinque anni di età, a tenere in mano le carte per una scopa riusciamo a batterlo ad ogni calata inconsapevoli che la partita è truccata a nostro favore? Un prestigiatore che dal piccolo schermo le strappa per poi ritrovarle perfettamente sane nelle tasche di un attonito spettatore? Un castello di carte? Un indovino che le interroga per un improbabile futuro? Qualunque sia questa immagine un dato è certo, si tratta di un oggetto più che conosciuto, addirittura famigliare che spazia, ricomprendendoli, dal ricordo collettivo a quello personale. Dunque è un pezzo di memoria, una parte di ricordo, talvolta un atto quotidiano che fa parte della nostra cultura e del nostro modo di essere. Un oggetto che non riesce a rimanere racchiuso soltanto nella sua fisicità ma può divenire, mestiere, gioco, svago oppure dannazione.

Abbiamo provato a tracciare un percorso storico di questo comunissimo oggetto e anche a indicarne le più diffuse versioni anche se la materia è enorme e colmarla è arduo se non impossibile.

Di seguito vengono elencati alcuni GIOCHI DI CARTE tra i più conosciuti:

Giochi italiani:

• Briscola

• Burraco

• Domino Tradizionale

• Domino a tre (Passan Tutti)

• Scopa

• Sette e mezzo

• Tarocchi

• Tressette

Giochi internazionali:

• Bridge

• Canasta

• Scala quaranta

Giochi da Casinò:

• Poker

• Baccarà

Solitari:

• Il bidone

• Napoleone

• La croce

• L’orologio

• La piramide