Correre nel verde Motori & vele: dedicato a tutto ciò che l'ingegno ci ha dato per muoverci - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


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CIRCUITO DI SPA FRANCORCHAMPS

Siamo tra le colline belga, in un tratto nei pressi della località termale di Spa. In questo luogo Jules de Their, Direttore del quotidiano "La Meuse", e Henri Langlois Van Ophem, presidente della Commissione Sport al RACB (Royal Automobil Club Belgio) decidono di creare una pista per le gare automobilistiche. Grazie ai saliscendi naturali e ai lunghi tratti in pianura, questo luogo sembrava infatti offrire già in partenza uno spazio ideale per correre.

Le prime gare a Spa si svolgeranno nel 1922 con le moto, mentre bisogna attendere il 1924 per assistere alla 24 Ore di Francorchamps. Inoltre la pista verrà scelta per ospitare il GP del Belgio di Formula 1.

Negli anni ‘30 il circuito resterà immutato se non per la costruzione di una particolare curva che caratterizzerà questo periodo di vita del tracciato: parliamo della famosa Raidillon, una curva di una difficoltà estrema.

La crescita della fama questa pista, situata nelle Ardenne, venne interrotta per i problemi causati dalla Seconda Guerra Mondiale.

Poco dopo la fine del conflitto, nel 1947, il circuito ricomincia a vivere.

Riparte la routine e il susseguirsi di appuntamenti importanti per la velocissima e difficile pista belga.

Purtroppo la difficoltà corrispondeva anche a molti incidenti. Fu così che iniziarono ad esserci problemi con la sicurezza del circuito, tanto che, agli inizi degli anni ’70 il Gp di Formula 1 abbandonerà Spa in quanto i piloti si rifiutarono di correre su questo tracciato.

Nel 1979 la pista venne dunque modificata per renderla più sicura. Ormai era evidente a tutti che la maggiore potenza e velocità ottenuta dall’evoluzione dei veicoli rendeva il tracciato poco percorribile. Le variazioni vennero fatte con l’obiettivo di mantenere in vita il circuito senza però abbandonare quella passione per la velocità pura che aveva invaso il progetto del primo tracciato.

La nuova pista di Spa sarà lunga ben 7 km, a differenza dei quattro del tracciato iniziale.

In questa maniera la pista riuscirà ad avere una vita tranquilla nel decennio successivo.

Agli inizi del nuovo millennio Spa conosce una seconda giovinezza, nonostante che a partire dal 1997, per un provvedimento del governo belga, nel circuito è stata vietata la pubblicizzazione del tabacco.


 

 

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