Maggiolino
Volkswagen
Quando facciamo riferimento ad automobili che hanno letteralmente fatto
la storia dei mezzi presenti su strada il mezzo che viene a tutti in
mente è senza dubbio il Maggiolino
Volkswagen.
Diciamo mezzo perché a quell’immagine di automobile corrisponde in
diverse parti del mondo un nome diverso. Ciò serve per sottolineare
l’enorme diffusione che questo veicolo ha avuto nel globo terrestre.
Infatti l’automobile “Maggiolino” in Francia viene chiamata Coccinelle,
nei paesi anglofoni Beetle, in Germania Kafer ed in Spagna Escarabajo.
Per sottolineare in maniera maggiore la grande caratura di questo mezzo
vi ricordiamo inoltre gli anni di produzione del veicolo, che partono
dal 1938 e arrivano fino al 2003.
La nascita del Maggiolino corrisponde all’ascesa del regime nazista in
Germania. Infatti fu voluta fortemente dal
Fuhrer,
Hitler, perché nei suoi progetti doveva esistere una automobile
affidabile alla portata di tutti i tedeschi, per dare inizio ad una
visibile spirale di crescita dell’intero territorio germanico. Il primo
progetto di questa automobile venne creato dall’ingegnere Ferdinand
Porsche, il futuro fondatore, successivamente alla seconda guerra
mondiale, della nota casa automobilistica che porta ancora oggi il suo
nome.
La Volkswagen ha letteralmente legato a filo doppio la sua storia a
questo mezzo e al suo grande successo.
Basti pensare che, durante il Secondo conflitto Mondiale, il Maggiolino
era tra i mezzi più utilizzati dalle forze armate tedesche. In tutte le
campagne delle truppe teutoniche, dal deserto africano al gelo russo, il
Maggiolino è l’auto di rappresentanza dei vertici dell’esercito.
A fine conflitto, nonostante la grave crisi economica post bellica
della Germania, il Maggiolino conosce una grande espansione sul mercato
internazionale, trovando acquirenti in Stati stranieri come USA, Brasile
e Sud Africa.
La duttilità e la grande affidabilità del veicolo sono state doti che,
oltre che affascinare l’esercito tedesco, hanno convinto molti Paesi a
scegliere il Maggiolino come mezzo di polizia.
Negli anni ’60 arriva un primo piccolo adeguamento. Il nuovo mezzo non
avrà più il vetro posteriore diviso in due parti ma in un unico pezzo.
Agli inizi degli anni ’70 avviene un secondo restyling molto più
incisivo, realizzato affinché questo mezzo resti al passo con i tempi.
Innanzitutto il nome: dal 1938 e fino al 1968, la macchina era nota in
Germania come "Typ 1", successivamente prenderà l’attuale definizione di
Kafer (maggiolino). Inoltre venne modificata la carrozzeria che adesso
compare in maniera più tondeggiante, oltre alla presenza di
caratteristici grandi fari anteriori tondi.
Una seconda modifica allo stile del veicolo arriverà nel 1998, quando la
Volkswagen metterà in commercio il “New Beetle”, versione moderna del
Maggiolino anni ’70.
Tra le note da aggiungere a questo mezzo ricordiamo che è stato
utilizzato anche come mezzo per delle competizioni, tra cui la Mille
Miglia, alcuni rally in Europa ed in Africa.
È una macchina dagli usi più disparati, addirittura, negli anni ’60, ci
sono state due persone che, a bordo di un Maggiolino modificato, sono
riusciti a navigare lo Stretto di Messina.
Infine, per concludere con un sorriso, come dimenticare il mitico Herbie,
il maggiolino protagonista di una serie di film della Disney.
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