MITI E LEGGENDE DEL MARE

ATLANTIDE

Molte notizie su Atlantide, il mitico continente sommerso, giungono a noi grazie a dei dialoghi di Platone.

Infatti in due di essi, il filosofo greco narra che Solone, nei viaggi che fece in Egitto, si mise in contatto con dei sacerdoti. Uno di essi, che viveva sul delta del Nilo, narrò allo statista greco le storie dell’antichissima guerra tra Atene e il popolo  degli Atlanti.

Il racconto del sacerdote egizio parla di un’isola, quella degli Atlanti, che era posta oltre le colonne d’Ercole, il confine che divideva il Mar Mediterraneo dall’Oceano sconosciuto.

L’isola era consacrata al dio Poseidone.

L’inizio del potere degli Atlanti, si perde nella notte dei tempi. La nascita del potente regno di Atlantide viene fatta risalire a Clito, una giovane che viveva sul monte centrale dell’isola. La bellezza della giovane era tale che lo stesso Poseidone se ne innamorò. Dall’unione del dio con la donna nacquero 5 coppie di gemelli. Al figlio maggiore della coppia, di nome Atlante, il padre Poseidone accordò il potere di comandare su tutta l’isola.

Per gli altri figli divise in 10 parti l’isola, donando così ad ognuno un pazzo di terra su cui comandare.

L’isola era estremamente ricca sia dal punto di vista della flora e della fauna, sia da  un punto di vista minerario.

Tipico di Atlantide era infatti il metallo “oricalco”, che aveva il potere di brillare come il fuoco.

La decadenza di Atlantide iniziò quando i suoi abitati puntarono a conquistare il mondo: novemila anni prima dell’epoca di Platone,durante una battaglia per la supremazia nel Mediterraneo, vennero sconfitti dagli Ateniesi.

Sempre secondo ciò che ci ha riportato il filoso greco, l’isola scomparve inghiottita dal mare dopo un cataclisma. Le acque dell'attuale Oceano Atlantico, da allora, assunsero il nome dell’isola che avevano fatto sparire.

Le opere di Platone che contengono queste informazioni sono Il “Timeo” e la “Crizia”  .

Anche nella mitologia egizio-indiana esiste la storia della scomparsa di Atlantide.

Secondo questa tradizione, la fine del misterioso territorio sarebbe stata causata da quattro catastrofi.

Il primo cataclisma  avvenne circa 800.000 anni fa, per colpa del rovesciamento dei poli. Questo brusco cambiamento nel clima avrebbe gravemente danneggiato la base terrosa dell'Atlantide, iniziando a corrodere il suo territorio.

La seconda catastrofe la si potrebbe far risalire a circa 200000 anni fa, e anche in questo caso l'Atlantide venne ridotta e diminuita.

Il terzo cataclisma, avvenne 80.000anni trasformando l'Atlantide in due isole: Routo e Daitya.

L’ultima crisi ebbe luogo nell'anno 9564 a.C. quando ormai Atlantide era solo l'isola di Poseidone. Essa venne inghiottita dalle acque sparendo dalla vista degli uomini.

È sicuramente da sottolineare la similitudine tra il racconto egizio e quello di Platone, sintomo che qualcosa di simile ad Atlantide sia davvero esistito e poi scomparso.