Correre nel verde Nautica: navigazione, imbarcazioni, diporto e storia della marineria - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


Dragon boat ] Sub ] [ Fipsas ] Kayak ] Specialità della motonautica ] Motonautica ] Kitesurf ] Surfing - Surf ] Windsurf ]

Nautica ] Associazioni ] Miti e Leggende ] Fiere nautiche ] Lega Navale Italiana ] Coppa America ] Storia della navigazione ] Classificazione dei venti ] Nodi marinari ] Glossario storico ] Bandiere di segnalazione ] Forza dei venti ] Rosa dei venti ] Venti ] Argonautica ] Navigatori ] Amerigo Vespucci ] Vasco de Gama ] Roald Amundsen ] James Cook ] Ferdinando Magellano ] Francis Drake ] Jacques Cousteau ] Folco Quilici ]

Miti e Leggende ] Argonauti ] Atlantide ] Kraken ] Mary Celeste ] Moby Dick ] Nemo ] Olandese Volante ] Scilla e Cariddi ] Sirene ] Unktehila ]

NauticaMotoAutoVoloMotori&Vele

Correre nel verde

[Dragon boat]
[Sub]
[Fipsas]
[Kayak]
[Specialità della motonautica]
[Motonautica]
[Kitesurf]
[Surfing - Surf]
[Windsurf]

[Nautica]
[Associazioni]
[Miti e Leggende]
[Fiere nautiche]
[Lega Navale Italiana]
[Coppa America]
[Storia della navigazione]
[Classificazione dei venti]
[Nodi marinari]
[Glossario storico]
[Bandiere di segnalazione]
[Forza dei venti]
[Rosa dei venti]
[Venti]
[Argonautica]
[Navigatori]
[Amerigo Vespucci]
[Vasco de Gama]
[Roald Amundsen]
[James Cook]
[Ferdinando Magellano]
[Francis Drake]
[Jacques Cousteau]
[Folco Quilici]

Miti e Leggende
Argonauti
Atlantide
Kraken
Mary Celeste
Moby Dick
Nemo
Olandese Volante
Scilla e Cariddi
Sirene
Unktehila


 


NAUTICA

F.I.P.S.A.S. - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee

La nascita ufficiale della Federazione Italiana Pesca Sportiva risale al lontano 1942. Nella realtà la passione dell’uomo per la pesca risale fin dai tempi più antichi. Addirittura in epoca romana, per aumentare il pesce da portare sulle tavole dell’Impero, esistevano delle tecniche di piscicoltura, ovvero di allevamento di pesci in cattività, molto simili a quelle utilizzate ancora oggi.

La Federazione di Pesca Sportiva, nella storia italiana, ha i suoi antenati nelle società che nei primi anni del XX secolo decisero di acquistare dai Consorzi Tutela Pesca i diritti per permettere ai propri iscritti di partecipare a delle gare tra i loro soci.

In realtà, esistendo ancora lungo la penisola molti territori paludosi dove si potevano praticare gare senza alcun controllo creò qualche danno alle società.

La prima legge che si è occupata di pesca, nello Stato italiano è  il T.U. dell’8 ottobre del 1931.

Dovranno passare più di dieci anni perché dalla legge si arrivi alla creazione della F.I.P.S., la federazione infatti vide la luce il 27 giugno 1942, grazie ad un provvedimento del presidente del CONI, che indica comunque il Testo Unico come regolamento e guida per la nascente federazione.

La fine della guerra vide la situazione delle acque interne italiane versare in una specie di anarchia, nella quale non venivano rispettate le regole e in cui comparivano dei fantomatici “diritti di proprietà”.

Per sistemare la situazione, il Ministero dell’Agricoltura decise di lasciare alla F.I.P.S. l’onere e l’onore di riorganizzare le acque interne italiane. Garantendo così una gestione più omogenea e la possibilità della pesca di crescere come sport.

Nel 1949 vengono affiliati alla Federazione anche gli sport subacquei. Oltre alla pesca in questo campo possiamo citare il fotosub, la caccia fotosub, videosub, tiro subacqueo, hockey subacqueo, rugby subacqueo e apnea.

Un unico organismo al risanamento e alla regolarizzazione delle acque interne italiane dà i suoi frutti, infatti all’inizio degli anni ’50 la situazione della pesca sportiva italiana è stabilizzata in maniera netta tanto che la Federazione poteva contare su ben 1250 iscritti divisi in 221 società.

Anche il settore subacqueo cresce. Infatti nel 1957 vengono organizzati i primi Mondiali di pesca subacquea, dove ovviamente partecipa la FIPS.

Arriviamo al 1959, quando a Nervi (GE), vede la luce la Scuola Nazionale di Immersione. Questo istituto, diretto da  Duilio Marcante, riesce a formare, in circa 25 anni, più di 1500 istruttori di sub.

Pochi anni dopo la F.I.P.S. cambia la sua denominazione in Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (F.I.P.S.A.S.), definendo in maniera netta l’ascesa di questa attività all’interno dell’organismo federale.

Nel 1999, con il cosiddetto Decreto Melandri, la Federazione diviene una Associazione  con personalità giuridica di diritto privato, con una sua autonomia tecnica e gestionale che resta semplicemente  sotto la vigilanza del C.O.N.I.

Attualmente la nuova Federazione è costituita da cinque settori: Acque Interne, Acque Marittime, Attività Subacquee, Nuoto Pinnato e Didattica Subacquea.

Inoltre la FIPSAS  ha ottenuto il riconoscimento di "Associazione di protezione ambientale"

In ambito internazionale la Federazione è un membro fondatore della CIPS (Confederazione Internazionale Pesca Sportiva) e della CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee).