SURFING

Il surfing - o surf, dal nome della tavola con cui si pratica - è uno sport di origine polinesiana, molto diffuso in Australia, Stati Uniti d’America e, da diversi anni, anche in Europa. Mediante una tavola (il surf) composta di schiuma di poliuretano e rivestita di fibra di vetro e resina, la cui lunghezza varia da 1,80 metri a 3 metri, il surfer cavalca la cresta dell’onda del mare; restando in piedi sulla tavola, il surfista riesce anche a coprire notevoli distanze.

L’attrezzatura necessaria del surfista è, oltre la tavola, la muta, che può avere uno spessore compreso tra 1 millimetro e 5 millimetri, il leash, ossia il laccio in lattice che lega la tavola alla caviglia, e la paraffina (Wax) o il tappetino in materiale antiscivolo, necessari a mantenere ben saldi i piedi sul surf.

In Italia il surf si è diffuso a partire dal 1980 in Versilia, Sardegna e Lazio; nel 1982 Alessandro Dini inaugura la prima associazione italiana di settore, l’Italia Wave Surf Team. Tra il 1991 e il 1997 nascono l’Associazione Surfisti Italiani (ASI) e la Federazione Italiana Surfing (FISURF).

Tra i campioni italiani ricordiamo Giorgio Pietrangeli, i fratelli Farina, i fratelli Dini, Maurizio Spinas e Maurizio Spinelli.

Le competizioni di surf (contest) sono divise in batterie (heats) della durata di 15-20 minuti e sono composte di gruppi di 2-6 surfers; i surfers raggiungono la line-up (la linea ideale lungo la quale si aspetta l’onda) e la take-off (il punto in cui inizia la corsa sull’onda, la partenza); ogni atleta ha la possibilità di prendere un certo numero di onde, e di queste sono conteggiate solo alcune per la classifica finale della batteria.

Ogni surfer ha a disposizione diverse tecniche per continuare a sfruttare l’onda; ricordiamo il bottom turn (tecnica che consiste nel curvare alla base dell’onda e salire sulla spalla della stessa per avere un’ulteriore spinta), il cut back (curva che permette di allontanarsi dall’onda che frange) e l’off the lip (permette di raggiungere nuovamente il labbro e dell’onda e continuare la discesa).

Una delle regole fondamentali del surf è quella di rispettare la precedenza: sia in gara che in altre occasioni è buona regola per il serfer non ostacolare mai la corsa degli altri.

Tra le competizioni nazionali citiamo il Cult Banzai Surf Clash nelle acque di Santa Marinella (Roma), il Gaeta Surf Master, Roberto Favilli Wave Classic.

I luoghi per praticare il surf sono tantissimi; gli spot con le migliori onde si trovano in Australia, isole Hawaii (dove ha luogo il Quiksilver in memory of Eddie Aikau) Sud Africa, Indonesia.

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