MITI E LEGGENDE DEL MARE
CAPITANO NEMO
Il Capitano
Nemo è il comandante ed inventore del sottomarino Nautilus, un natante
terribile che viaggia per i mari di tutto mondo alla caccia di navi
inglesi ed alla ricerca della conoscenza. La sopravvivenza del capitano
e della sua ciurma è garantito dell’enorme quantitativo d’oro recuperato
dai galeoni spagnolo inabissati nella baia di Vigo.
Nemo è in
realtà un principe indiano spodestato dal potere britannico, ed è proprio
a causa di questa diatriba che il Nautilus attacca navi inglesi.
L’imbarcazione
di Nemo è talmente tanto eccezionale che riesce a superare anche i terribili
maelstrom.
Sempre pronto
ad aiutare chi è in difficoltà, nella sua ultima avventura il Capitano
aiuta dei naufraghi a ritornare nella loro terra.
Il personaggio
di Nemo, dal latino "nessuno", con un chiaro riferimento all’Ulisse
dell’Odissea, è nato dalla fertile fantasia del romanziere francese
Jules Verne. L’autore amò così tanto il suo “Capitano” che lo pose tra
i personaggi di ben due romanzi: Ventimila leghe sotto i mari (Vingt
mille lieues sous le mers) del 1870 e, in un ruolo più marginale nel
L'isola misteriosa (L'île mystérieuse) del 1874.
Il personaggio
di Nemo ha avuto talmente tanto successo che poi è stato recuperato
da altri autori: ne è un esempio Philip José Farmer nel suo romanzo
“Il diario segreto di Phileas Fogg “(The Other Log of Phileas Fogg),
del 1973. In questa opera il comandante Nemo risulta essere un agente
dei Capellani, uno dei due gruppi di extraterrestri che combatte per
ottenere il controllo della Terra.
Altre interpretazioni
per il Capitano Nemo è possibile trovarle nel fumetto “La Lega degli
Straordinari Gentlemen”, divenuta qualche anno fa un film, e nell'anime
giapponese “Il mistero della pietra azzurra”.
|