MOTONAUTICA
Origini
Le origini della motonautica
risalgono alla fine del secolo XIX; già nel 1889 viene presentato,
all’Esposizione Universale di Parigi, il primo modello di imbarcazione dotato di
motore Daimler. Qualche anno dopo, nel 1892, l’americano Newman compie la prima
traversata dell’Oceano Atlantico con un’imbarcazione di 11 metri dotata di
motore a benzina.
Nel 1903, Lord Harmsworth crea la prima competizione di motonautica, denominata
British International Trophy (detta anche Harmsworth Trophy).
L’anno successivo, in America nasce l’American Power Boat Association Challenge
Cup (Gold Cup).
Tra gli altri avvenimenti importanti, ricordiamo il Campionato Mondiale
Entrobordo Corsa da 12 litri (1938), e il Campionato Mondiale Off-shore Classe I
(1966).
FIM
La Federazione Italiana
Motonautica nasce a Milano nel 1923. Tra i nomi designati alla guida, ricordiamo
i presidenti Ferdinando di Savoia Principe d’Udine, Mario Agusta, Angelo Moratti
(figlio di Massimo Moratti).
La Federazione comprende cinque specialità di gara: circuito, offshore, moto
d’acqua, endurance e radiocomandata.
Regolamenti
Le gare si distinguono in 4 categorie: velocità (di circuito, in linea,
d’altura), regolarità (percorso non inferiore a 50 kilometri, 3 controlli
cronometrici), durata (tempo prestabilito, di solito un’ora), primati (velocità,
fondo, durata, mondiali di competizione).
I campi di gara (ricavati in mare, laghi o fiumi) possono essere liberi (
percorso entro le 3 miglia, per le gare di durata), chiusi (per le gare di
velocità, da 1.500 metri a 4.000 metri), basi (entro i 1.000 metri, per i primati di
velocità).
In ogni gara di motonautica sono usati i seguenti segnali:
·
Razzo bianco: l’equipaggio ha 5 minuti per prepararsi alla
partenza.
· Razzo verde: inizio della prova.
· Razzo rosso: fine della gara.
· Cannone: segnale sonoro usato al momento della partenza.
· Bandiera a scacchi bianchi e neri: indica il raggiungimento del
traguardo e la fine della gara.
Per poter partecipare ad una gara, tutti i piloti devono avere la specifica
licenza di guida rilasciata dalla FIM o dall’UIM; l’età minima è di 16 anni per
la categoria Idromoto allievi (off-shore) e 18 anni per la categoria Junior
(velocità).
Tra i nomi importanti della motonautica italiana, ricordiamo Pierino Traverso,
Massimo Marchese, Walter Ragazzi, Renato Molinari, Stefano Casiraghi (scomparso
nel 1990 durante una gara d’off-shore), Guido Cappellini (vincitore di 5
mondiali F1 tra il 1993 e il 1999).
Eco alcune delle più importanti gare di motonautica disputate in Italia: 100
miglia del Lario (Como), Raid Pavia-Venezia, Raid Cremona-Borgoforte.
Per altre informazioni consultate il sito della Federazione Italiana
Motonautica:
www.fimconi.it
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