MITI E LEGGENDE DEL MARE
Nel tempo passato e fino all’epoca d’oro della navigazione
a vela (ma non mancano esempi di leggende originatesi nel secolo scorso),
quando i viaggi per mare duravano mesi e anni, gli uomini imbarcati
perdevano i contatti con le proprie famiglie e vivevano la loro vita
in navigazione, sottoposti ai capricci del mare e dei venti e alla ferrea
disciplina imposta da comandanti che, su di loro, avevano quasi diritto
di vita e di morte.
Nei rari momenti di riposo concessi dal duro lavoro
di bordo, i marinai si riunivano nel castello di prua dei loro vascelli
e davano libero sfogo alla fantasia, raccontando miti e leggende delle
quali erano venuti a conoscenza nelle fumose bettole che fiorivano nei
porti, spesso arricchendoli di particolari da loro stessi inventati.
In genere tutte le leggende traevano origine da fatti
o circostanze effettivamente verificatesi che erano tramandate oralmente
per generazioni e che col tempo ingigantivano, si arricchivano di particolari
dettati dalla fantasia e si trasformavano, assumendo sempre più i contorni
soprannaturali che la superstizione, tipica dei vecchi marinai, non
mancava di accentuare.
Nacquero così le leggende
dell’Olandese volante,
dei
mostri marini,
della Mary Celeste
e tante altre.
Sandro Bianchi
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