AUTOMOBILISMO
Sin dai primi esperimenti effettuati nei secoli XVIII
e XIX sui veicoli capaci di muoversi con una forza non animale ma di
tipo meccanico, detti appunto "auto-mobili", l’interesse per i veicoli
semoventi ha portato nel volgere di pochi anni a considerare l’automobile
non soltanto un nuovo mezzo di locomozione, ma anche un mezzo con il
quale era possibile partecipare alle competizioni e vincere; molto spesso
i nuovi veicoli erano pilotati dagli stessi costruttori, dimostrando
non soltanto l’aspetto agonistico dell’evento, ma anche quello propagandistico
dell’invenzione. Durante gli ultimi anni del 1800 nascono negli Stati
Uniti d’America ed in Europa le prime competizioni per tricicli e quadricicli
a motore.
La prima competizione automobilistica nacque nel
1878 negli Stati Uniti d’America (Premio del Wisconsin 1878),
corsa di 201 miglia (323,5 km circa) con montepremi di 10.000 $. Dei
sei veicoli a vapore iscritti soltanto due giunsero al traguardo; alla
fine la vittoria andò al mezzo Oshkosh (peso complessivo di 4.500
kg ed un solo rapporto di marcia) e ai costruttori Frank A. Shomer,
Alexander Gallagher, Hans Farrand e O.F. Morse (il premio corrisposto
fu però di soli 5.000 $).
La prima competizione europea nacque in Francia nel
1887. Il giornalista Paul Faussier organizzò una gara di 32 km, la
Ponte di Neuilly-Versailles; alla gara prese parte soltanto Albert
De Dion, con un quadriciclo a vapore. Il percorso fu completato in 74’,
ad una media oraria di 25,945 km.
I veicoli a vapore di De Dion, Bouton & Trépardoux
riuscirono a vincere anche nelle altre corse indette sempre in Francia
negli anni successivi. delle corse successive nate poco dopo sempre
in Francia i veicoli piloti mostrando non soltanto l'e i veicoli migliori
anico, dett
Nel 1890 nacque nel Principato di Monaco il primo
club automobilistico.
Nel 1891 compare, al seguito di una gara ciclistica
(la Paris-Brest, 1200 km), una delle prime vetture Peugeot con motore
a benzina Daimler. La vettura copre una distanza di 2.047 km ad una
media di 14,726 km/h.
Due anni dopo sul Petit Journal di Parigi compare
il bando di un "concorso per vetture senza cavalli"; alla gara sono
ammessi tutti i veicoli a propulsione meccanica capaci di superare una
prova preliminare di 50 km in 4 ore.
Alla prima edizione della Parigi-Rouen (1894) si
classificano 21 veicoli. Le vetture si susseguono alla partenza nell’arco
di 10 minuti; nella graduatoria finale si qualifica al primo posto il
trattore De Dion-Bouton a vapore di Albert De Dion (6 ore e 48’), seconda
la Peugeot 3 HP di Georges Lemaitre, terza la Peugeot di August Doriot.
I premi sono così assegnati:
Primo premio (5.000 franchi in oro) a pari
merito a Panhard & Levassor di Ivry (Seine) e a Peugeot (Les Fils
de Peugeot Frères) di Valentigny (Doubs);
Secondo premio (2.000 franchi in oro) a De
Dion-Bouton & Cie per il loro interessante trattore a vapore che
tira una carrozza come un cavallo e sviluppa, mediante un potente
motore, una velocità assolutamente senza confronti, in particolare
in salita;
Terzo premio (1.000 franchi in oro) a pari merito
a Vacheron di Phades (Ardennes) e a Le Brun di Rouen, per i loro
veicoli dotati di motore Daimler;
Quinto premio (500 franchi in oro) ad Emile
Roger; premio di consolazione (500 franchi) a J. Scotte;
Medaglia ricordo a Roger De Montais per il
suo triciclo a vapore.
Agli inizi del 1900 sono nate le più importanti competizioni
automobilistiche.
Gli studi e gli esperimenti sui motori a scoppio
hanno portato a prodotti sempre più affidabili, capaci di imporsi realmente
come mezzi autonomi, con telai ed altri componenti creati appositamente
per lo scopo e non adattati alla necessità.
Tra le più antiche corse automobilistiche ricordiamo:
la Targa Florio, gara con un tracciato pieno
di difficoltà, nata per volontà di Vincenzo Florio e disputata dal
1906 al 1977 in Sicilia sul circuito delle Madonie. A causa del
grave incidente avvenuto nell’edizione del 1977, la gara è stata
trasformata in "Rally Targa Florio".
La Mille Miglia (1927 – 1957), gara di 1600 km
(circa mille miglia), su strade aperte al traffico, in un percorso
compreso tra Brescia e Roma.
Nel 1955 il pilota inglese Stirling Moss stabilì
il record assoluto in 10 ore e 8’ a bordo di una Mercedes-Benz 300
SLR.
Dal 1977 la gara si è trasformata in Mille Miglia
Storica, una gara di regolarità riservata ad auto d’epoca realizzate
prima del 1957.
La Coppa Acerbo, gara di 25 km da percorrere
10 volte sulle strade di Pescara. Nel 1950 il pilota argentino Juan
Manuel Fangio stabilì il record di velocità in 288 km/h.
La 24 ore di Le Mans, gara nata nel 1923 presso
il Circuit del Sarthe (Le Mans, Francia). Le vetture, guidate da
squadre di tre piloti, si affrontano su un tracciato di 13 km tra
strade di campagna e circuiti dedicati. Le automobili gareggiano
contemporaneamente, suddivise in categorie (prototipi, auto di serie,
etc.); vince la vettura che copre la distanza maggiore in 24 ore.
La 500 Miglia di Indianapolis, gara nata nel
1911 sul percorso ovale dell’Indianapolis Motor Speedway (Indianapolis,
Stati Uniti d’America). La competizione è riservata a vetture monoposto;
prima delle prove di qualificazione, i piloti esordienti devono
partecipare ad una prima fase detta Rookie orientation program,
in cui dimostrano le capacità di guida a velocità elevate. Le prove
di qualificazione si svolgono in quattro turni; nel pole day
sono assegnati i primi undici posti, nel second day qualifing
i posti dal dodicesimo al ventiduesimo, nel third day qualifing
quelli dal ventitreesimo al trentatreesimo. In ogni giornata i piloti
e le vetture hanno a disposizione tre tentativi per migliorare la
propria posizione e modificare la griglia di partenza della gara.
Insieme alle corse ed alle evoluzioni automobilistiche
si sono definite anche le categorie dell’automobilismo
Di seguito riportiamo alcune tra le più importanti:
VELOCITA’ IN CIRCUITO
Si tratta di gate di velocità; si svolgono in autodromi
o circuiti chiusi. Vi partecipano veicoli a ruote coperte, quali
turismo, gran turismo, superturismo, auto
di serie, prototipi, camion, vetture a ruote
scoperte, ossia le formule internazionali (Formula 1, Formula 3000,
Formula 3). Le vetture partono contemporaneamente secondo l’ordine stabilito
nelle prove di qualificazione; la partenza avviene a motore spento oppure
dopo un giro completo.
La Formula 1 è la più importante formula internazionale
per veicoli a ruote scoperte; raggruppa dal 1950 i diversi Gran Premi
per vetture monoposto costruite secondo il regolamento detto formula.
Il termine Formula One è attualmente un marchio della società Formula
One Management di Bernie Ecclestone.
Il primo Gran Premio di Formula 1 è stato disputato
nel 1906 in Francia, su un percorso di 100 km attorno a Le Mans.
Dal 1950 viene stilata una classifica, detta campionato
piloti, con i risultati conseguiti nei sei Gran Premi europei e nella
500 Miglia di Indianapolis. Nel 1958, è stato introdotto anche il campionato
costruttori.
Tra i grandi campioni che hanno trionfato in questa
specialità ricordiamo Alberto Ascari, Juan Manuel Fangio, Jackie Stewart,
Niki Lauda, Nelson Piquet, Ayrton Senna e Michael Schumacher, accanto
a Ferrari, McLaren-Honda, Williams-Renault, Maserati, Mercedes ed Alfa
Romeo.
RALLY
Competizioni di regolarità e velocità su strade pubbliche
con vetture simili a quelle di serie. Il percorso deve essere tortuoso
ed è diviso in tappe, settori e controlli orari; ogni settore è composto
da tratti di trasferimento su percorsi aperti al traffico e nei
quali gli equipaggi devono rispettare il codice della strada e i tempi
stabiliti nella tabella di marcia, e prove speciali su tratti
cronometrati. Ogni vettura è condotta da un pilota ed un navigatore
(1° e 2° pilota).
Esistono diverse categorie di Rally, a seconda delle
caratteristiche del motore e di altri particolari meccanici delle vetture.
La classe maggiore è il gr. A, dove gareggiano le WRC (World Rally Championschip),
ossia vetture con potenza fino a 300 cavalli.
KARTING
Specialità automobilistica nata negli Stati Uniti
d’America nel 1957 e riservata a minivetture essenziali (kart) con motore
a scoppio privo di differenziale, telaio in acciaio senza sospensioni
e gomme slik.
I motori possono essere 4 tempi di derivazione industriale,
2 tempi 100 cc racing, 2 tempi 125 cc racing e 2 tempi 125 cc TAG.
AUTOCROSS
Gare di velocità in circuiti chiusi su terreno sterrato;
gareggiano vetture con ruote coperte o scoperte (prototipi monoposto
con motore posteriore o centrale).
Il regolamento della Federazione Internazionale Automobilismo
prevede tre categorie:
Div. 1; gareggiano vetture a trazione integrale con
ruote coperte e cilindrata fino a 3500 cc.
Div. 3/a; vetture a trazione integrale con ruote
scoperte e cilindrata fino a 1600 cc.
Div. 3; vetture a trazione integrale con ruote scoperte
e cilindrata fino a 4000 cc.
Tra i principali circuiti d’Europa ricordiamo l’autodromo
Pragiarolo a Maggiora (Novara).
FORMULA CHALLENGE
Competizioni ad inseguimento su percorsi asfaltati
o misti; i veicoli partono ad intervalli regolari. La velocità media
non deve essere superiore agli 80 km/h.
SLALOM
Gare di abilità su percorsi attrezzati. I piloti
devono superare un percorso di lunghezza non superiore ai 4 km con birilli
o coni, evitando di spostarli o abbatterli.
GARE DI REGOLARITA’
Gare in cui i tratti devono essere percorsi entro
tempi prestabiliti, con velocità medie non superiori ai 50 km/h.
Esistono gare di regolarità per vetture storiche
(veicoli prodotti a partire dal 1905) e vetture moderne (veicoli prodotti
dopo il 1982).
FUORISTRADA
Competizioni su terreno di tipo fuoristradistico
riservate a veicoli da fuoristrada, pick up e SUV omologati 4x4.
SPERIMENTALI
Gare di regolarità in accelerazione, nelle quali
due veicoli si confrontano contemporaneamente in un tempo prestabilito
sullo stesso percorso rettilineo.