PATTINAGGIO ARTISTICO SU GHIACCIO
Il pattinaggio artistico è uno sport che si pratica
utilizzando pattini a rotelle su una superficie di cemento, oppure servendosi
di pattini muniti di lama d’acciaio su una pista ghiacciata. In quest’ultimo
caso si può parlare di pattinaggio di figura su ghiaccio nel quale gli
atleti eseguono, su base musicale, una sequenza di figure (cerchi, linee
e trottole) dimostrando velocità, sicurezza, equilibrio e coordinazione,
esprimendosi con forza interpretativa senza far trasparire alcuno sforzo
fisico.
Nel pattinaggio artistico su ghiaccio, i concorrenti
si possono sfidare singolarmente in gare che comportano, in una prima
fase, l’esecuzione di un programma obbligatorio, cioè di un numero prestabilito
di salti trottole e combinate, in una sequenza stabilita dall’atleta.
Il punteggio, risultante dalla valutazione degli
elementi tecnici ed artistici, porta ad una classifica parziale dalla
quale solo i primi 24 atleti passano ad una seconda ed ultima sfida,
quella del programma libero, che non prevede elementi obbligatori, ma
solo linee guida generali utili alla composizione di una performance
di alto valore tecnico/artistico.
Anche nel pattinaggio in coppia e nella danza sono
presenti le medesime differenze tra programma corto obbligatorio/originale
e programma libero.
La spettacolarità dell’esibizione in coppia è data
dalla perfetta armonia degli atleti che si muovono all’unisono con leggerezza
e compiono vere acrobazie. Nel programma con i movimenti obbligatori
sono previste un sollevamento mano a mano, un sollevamento
twist, un salto lanciato, un salto individuale,
piroette, trottole in coppia e spirali. La musica,
i temi ed i costumi sono scelti dagli artisti e l’esibizione deve svolgersi
in 4 minuti e 30 secondi.
Nella danza l’attenzione ricade sull’originalità
nella scelta dei costumi, nella coreografia e nel ritmo, che puù essere
scelto tra cha cha cha, rumba, samba, oppure mambo, merengue, salsa
e altri generi musicali.
Nella valutazione della danza conta molto anche la
difficoltà che la coppia può avere nel mantenere il contatto durante
l’esibizione; i criteri per l’assegnazione del punteggio sono gli stessi
che nelle altre discipline del pattinaggio e sono stati aggiornati di
recente, in base al regolamento ISU. Dal 2005, ad ogni singolo elemento
dell’esibizione possono corrispondere dei punteggi fissi stabiliti,
assegnati dai 9 rappresentanti della giuria nelle diverse manches della
gara. La classifica finale non deriva dal confronto tra i concorrenti
ma dall’assegnazione di punteggi secondo un criterio di valutazione
assoluta.
La giuria valuta positivamente l’assenza di polvere
di ghiaccio dispersa durante l’esecuzione delle figure, elemento legato
alla capacità dell’atleta di sapersi muovere sui fili della lama. Infatti,
la lama del pattino non poggia interamente sul ghiaccio poichÈ è di
forma concava e presenta una dentellatura per agevolare l’appoggio e
migliorare l’esecuzione dei salti. Per un atleta, la difficoltà maggiore
sta nel mantenere l’equilibrio mentre pattina cambiando il filo, esterno
o interno, sempre ottenendo la massima inclinazione sul ghiaccio.
A migliorare la qualità delle prestazioni degli atleti
è stato utile l’utilizzo delle lame dei pattini in acciaio, che sostituiscono
le lame in ferro sin dal 1850; come dimostra la stessa etimologia della
parola “skate”, che ci riconduce all’olandese “schaats”, i primi pattini
erano come piccoli sci, utili per spostarsi in presenza di ghiaccio.
Il pattinaggio artistico su ghiaccio è stato incluso
nel programma olimpico sin dal 1924, anno in cui si sono disputate a
Chamonix le prime Olimpiadi Invernali. Nel 1896 si è disputato il primo
campionato mondiale di pattinaggio di figura, limitatamente all’individuale
maschile, mentre dal 1906 è stata introdotta la gara individuale femminile,
seguita dalla competizione a coppie dal 1906 e dalla danza nel 1952.
L’attività agonistica internazionale di pattinaggio
di figura è organizzata dalla International Skating Union (ISU), mentre
in Italia compete alla Federazione Italiana Sport sul Ghiaccio (FISG).
Non possiamo non citare l'edizione delle gare di
pattinaggio artistico su ghiaccio tenutasi in occasione della XX Edizione
dei Giochi Invernali, svoltasi nel 2006 a Torino, offrendo l’opportunità
ai tanti appassionati di questa disciplina di ammirare le evoluzioni
dei più importanti atleti internazionali: Evgeni Pushenko, Irina Slutskaya,
Carolina Kostner, Barbara Fusar-Poli e Maurizio Margaglio.
Per maggiori informazioni sull’argomento consultare
il sito ufficiale della Federazione Italiana Hokey e Pattinaggio:
www.FIHP.it e il
sito della Federazione Italiana Sport sul Ghiaccio
www.FISG.it