SCIABOLA
La sciabola da competizione
ha una lunghezza massima di 105 centimetri ed un peso inferiore ai 500
grammi.
Nel 1914 la Commissione
della Sciabola (la lettera maiuscola indica la disciplina sportiva,
n.d.r.) stabilisce il regolamento della disciplina; le norme si basano
su quelle già esistenti in Ungheria, luogo d’origine della disciplina.
Gli schermidori si
confrontano su una pedana larga 1,80 m e lunga 24 m.
Nella Sciabola si
può colpire il capo, le braccia ed il busto; è possibile colpire di
taglio, controtaglio e punta.
In caso di parità
durante il combattimento, i giudici applicano la convenzione schermistica
secondo cui vince chi muove il primo attacco, chi difende e contrattacca,
o chi ha “il braccio in linea verso il bersaglio valido prima
dell’inizio dell’attacco”.
La divisa è la stessa
usata nelle altre specialità della scherma; unica aggiunta sono le gomitiere
imbottite usate per proteggere le braccia dai colpi di taglio.
Nel 1998 la Fédération
Internationale d’Escrime istituisce gare femminili nella disciplina.
La Sciabola è sport
olimpico dal 1896.
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