FOOTBALL AMERICANO
Il football americano
è una disciplina sportiva che nasce nei college degli USA, come evoluzione
locale del rugby. Questo sporty è riuscito a guadagnarsi una spazio molto
ampio nei gusti sportivi degli statunitensi che, ovviamente, lo chiamano
solo “football”. Basti pensare che il Super Bowl, ovverosia la finale del
campionato, è uno tra gli eventi televisivi più seguito oltre oceano (passa
i cento milioni di spettatori).
La lega professionistica
del football americano è la NFL, che ha una costola anche in Europa, con
il nome di EFAF (European Federation of American Football).
Il campo in cui
si disputa una partita di Football è lungo
110
metri (360 feet) e largo 48 (160 feet).
Il terreno di
gioco è attraversato da delle linee bianche che segnalano le cosiddette
le yards. Agli estremi di queste linee vengono scritti dei numeri. Guardando
il campo da sinistra verso destra, notiamo che le cifre partono dalle “0”
yards, arrivando fino a metà campo dove troviamo il segno delle 50 yards.
Alla destra della metà campo le stesse cifre vengono segnate in ordine decrescente.
In questo sport
la partita è suddivisa in quattro tempi di quindici minuti l’uno, in caso
di parità al termine dei tempi regolamentari si provvederà ad un tempo supplementare
(overtime). Durante il supplementare vige la regola per la quale la prima
squadra che segna un punto vince. In caso di perdurante parità, l’overtime
si esaurisce allo scoccare del quindicesimo minuto. Le squadre sono composte
da undici elementi, e la possibilità di effettuare sostituzioni è illimitata.
Possono esserci
solo ventidue giocatori sul campo durante il gioco, undici per ciascun squadra,
e la possibilità di sostituire i giocatori è illimitata. Il pallone per
giocare è ovale, creato con il cuoio con la gomma.
La regola fondamentale
per vincere a football è quella di conquistare il “terreno nemico”, utilizzando
l’avanzamento per yards, ovverosia delle linee che dividono in spicchi il
campo da gioco.
La partita di
football inizia con il, kick off, un calcio effettuato dalla linea delle
30 yard difensive della squadra che batte; il kick off si ripete all'inizio
del terzo quarto, in quanto possiamo definire i due quarti iniziali come
“primo tempo”, e gli ultimi due “secondo tempo”.
La squadra che
deve difendere ha 5 giocatori disposti tra le proprie 45 e 50 yard.
I compagni del giocatore che esegue il calcio, prima di iniziare a giocare,
devono essere in posizione arretrata rispetto al pallone: quando l’ovale
ha viaggiato per più di 10 yard, può essere conquistato e giocato da un
qualsiasi atleta.
Il gioco inizia
dal punto in cui il pallone è stato preso e bloccato, e la squadra che ha
il possesso dell’ovale sarà all’attacco.
Gli attaccanti
hanno quattro tentativi per riuscire a conquistare 10 yard sul terreno
di gioco. Durante ogni attacco tentato, la squadra in attacco può effettuare
un solo passaggio in avanti che superi la linea di scrimmage (ovverosia
la linea dov'era posizionata la palla all’inizio dell’azione) mentre i passaggi
all’indietro sono illimitati. Per questo motivo la palla viene affidata
al quarterback, che sceglie come impostare l’azione. Un tentativo termina
quando l'arbitro fischia la fine del’azione ciò può avvenire quando un passaggio
in avanti non viene ricevuto oppure quando la conquista ha avuto effetto
positivo.
Se con un attacco
si riescono a superare le 10 yard si raggiunge il cosiddetto first down,
cioè la squadra in avanzamento conquista quattro nuovi tentativi per riuscire
a superare altre 10 yard, o addirittura per raggiungere la meta.
Quando si realizza
una meta (touchdown), la squadra realizzatrice ottiene sei punti ed un bonus
per provare una trasformazione.
Il bonus per
la trasformazione significa che la squadra all’attacco può calciare il pallone
verso la porta per aggiungere al suo punteggio uno o due punti. Si ottiene
un punto se il pallone è calciato direttamente in mezzo ai pali, se ne aggiungono
due al punteggio se si riesce a portare il pallone in meta con le mani.
In Italia sono
sorti particolari problemi per la creazione di una lega di football americano.
Nel 1981 nasce la Fiaf (federazione
italiana football americano) che presenta il suo primo Superbowl.
Sfortunatamente,
nell’ottobre del 2000, il coni
decide l’espulsione della lega tra le sue federazioni, il movimento sopravvive
grazie alla creazione, nel 2002 della NFLI (National Football League
Italy).
La disgregazione
della Federazione centrale, con la relativa dispersione delle forze, costringe
la NFLI ad un duro impegno per la ricostruzione del football americano nel
nostro Paese.
E’ necessario
ricordare che la NFLI non risulta tra le federazioni riconosciute dal CONI,
ma è affiliata alla EFAF.
National
Football League Italy
-Sede
Legale: Reggio Emilia (RE) - Via Monti Urali 4 - 42100
Link al sito della
federazione italiana football:
http://www.federfootball.org/
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