CICLISMO SU PISTA
Le gare di ciclismo su pista si disputano in particolari
strutture dette velodromi e caratterizzate da una pista ellittica, in
legno o asfalto, con rettilinei paralleli e curve sopraelevate utili
a mantenere la velocità acquisita sui due rettilinei, la cui misura
va da 333,33 a 500 metri.
Durante la gara i corridori seguono la propria linea
di marcia; è possibile seguire quella dell’avversario “solo dopo averlo
superato di due volte la lunghezza della bicicletta”. Il sorpasso può
essere eseguito solo sulla linea esterna; nel caso in cui un corridore
scatti verso la linea esterna il sorpasso può essere portato sulla linea
interna.
In tutte le competizioni di ciclismo su pista si
usa una particolare bicicletta senza freni e a ruota fissa.
Riportiamo di seguito le varie specialità della disciplina.
Gare
di velocità
. Sono disputate tra due o tre corridori in due prove
(in caso di parità si va ad una prova definitiva), su due o tre
giri. La gara inizia con il sorteggio del corridore che fa l’andatura
durante il primo giro; nel giro successivo l’atleta può eseguire
un’azione di “surplace” (posizione d’attesa in cui il corridore
rimane fermo ed in equilibrio per attaccare l’avversario nel momento
migliore) per far passare l’avversario e seguirne la scia. Durante
gli ultimi 200 metri viene rilevato il tempo.
Gare
ad inseguimento
. Sono disputate su un percorso di 5 km da due
concorrenti (tre o quattro nella gara detta “australiana”); i corridori
partono dal centro degli opposti rettilinei per ridurre la distanza
dall’avversario (nel caso in cui un concorrente raggiunga l’altro
la prova viene interrotta).
Gara
di 1 km a cronometro
. Gara individuale di velocità con partenza
da fermo o lanciata.
Gara
all’americana
. Le coppie di corridori che formano le squadre
si avvicendano in corsa ogni tre giri; durante l’attesa il concorrente
fuori corsa “pedala lentamente lungo il bordo interno della pista”.
Ad ogni traguardo il concorrente acquista punti utili alla coppia.
Gara
individuale a traguardi
.
“Sei
giorni”. Si tratta di gare in cui le coppie di corridori si
confrontano consecutivamente per sei giorni, con due riposi giornalieri.
La classifica finale tiene conto del numero di giri portati a termine
dai concorrenti o dei punteggi ottenuti sui traguardi.
Gara
ad eliminazione. Gara in cui un certo numero di corridori si
contendono il traguardo ogni tre giri; ad ogni traguardo l’ultimo
classificato viene eliminato. Gli ultimi due corridori si contendono
la vittoria.
Primati
di velocità. Gare disputate su distanze di 5, 10 km, etc.
Primato
dell’ora. Gara in cui l’atleta compie il maggior numero possibile
di giri in un’ora.