FIORETTO
Il Fioretto è caratterizzato
dall’uso di una particolare arma, detta appunto fioretto, simile ad
un fiore per la presenza del bottone sulla punta della spada; ha una
lunghezza totale di 110 cm ed un peso inferiore ai 500 grammi.
Nel 1914 la Commissione
per il Fioretto convalida il regolamento per la disciplina. Nel 1938
l’ingegnere e schermidore Sergio Carmina presenta il progetto per un
sistema di elettrificazioni; il sistema è diventato effettivo nel 1956.
Gli schermitori si
affrontano su una pedana lunga 12 m e larga 1,80 m; i due atleti si
confrontano in una serie d’azioni d’attacco, con botte e stoccate, e
difesa (l’insieme di queste azioni è chiamato “assalto”). Il bersaglio
valido è compreso tra l’inguine ed il collo per gli uomini, mentre per
le donne il collo è considerato bersaglio valido; in entrambi i casi
sono escluse le braccia. Si può colpire solo con la punta dell’arma.
Il fioretto da competizione
ha un contatto elettrico sulla punta utile a segnalare, attraverso segnali
acustici ed ottici, la stoccata sul bersaglio. L’incontro è diretto
da un presidente e due arbitri.
Il Fioretto
è sport olimpico dal 1896.
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