TENNIS
Le origini del tennis deriverebbero con molta probabilità
da antichi giochi praticati in Grecia e a Roma, in particolare il “pila
trigonalis”, da questo potrebbe derivare nelle Gallie il mantenimento
della tradizione che sfocia nel “jeu de paume” (gioco delle palme) del
quale si hanno tracce storiche nel medioevo ma molti di noi ne hanno
scolastico ricordo per la citazione della "pallacorda", chiaramente
discendente dal jeu de paume di rivoluzionaria memoria. A questo punto
non manca altro da dire che tennis è la fonetizzazione inglese del francese
tenes, oggi tenez (tenete), l'avvertimento usato dal battitore per avvertire
l'avversario dell'inizio della giocata.
Nel 1873 Walter Clopton Wingfield ha stabilito il
regolamento del gioco denominato “sphairistiké”, vero predecessore del
tennis moderno; qualche anno più tardi, nel 1883, l’associazione tennistica
inglese ha stabilito il regolamento ufficiale del tennis.
Nel corso degli anni il tennis si è evoluto tanto
nelle tecniche di gioco quanto nella diffusione e nella pratica sportiva
e nei materiali utilizzati per gli attrezzi di gioco.
Il tennis è uno sport praticato da due o quattro
giocatori; le specialità ammesse sono il singolo fra due tennisti, il
doppio fra due squadre di due tennisti ciascuna, e il doppio misto fra
due squadre di due giocatori di sesso diverso. Lo scopo del gioco è
quello di colpire e rinviare la palla mediante una racchetta nella metà
campo avversaria.
Gli attrezzi di gioco sono una racchetta ovoidale
(originariamente in legno o metallo, oggi in grafite, kevlar, etc; la
misura ufficiale è di 81,28 cm ed il peso è variabile) con manico e
corde sintetiche e apposite palle di gomma rivestite di feltro. Esiste
anche un tipo di racchetta, il “racchettone”, con telaio più grande
e manico più corto.
Il capo da tennis è un rettangolo lungo 23,77 metri
e largo 8,23 metri (nel doppio è di 10,97mt) posto su cemento, terra
battuta, legno, linoleum o prato; è diviso da una rete in due parti
uguali sulle quali sono tracciati delle linee bianche per indicare i
campi di battuta, le linee di servizio, i corridoi laterali e le linee
di fondo.
Il gioco inizia con il servizio (due i colpi disponibili)
di un giocatore che deve tirare, mediante la battuta, la palla dalla
sua metà campo al campo di servizio destro avversario; se la palla colpisce
la rete e finisce ugualmente nel campo avversario, il giocatore può
ripetere la battuta ancora una volta. L’avversario può colpire la palla
al volo o subito dopo il primo rimbalzo, lanciandola entro i limiti
segnati dalla linea di fondo e dai corridoi laterali. Non è possibile
superare con la racchetta la rete ed invadere con i piedi il campo avversario;
in questi casi si compie “fallo” ed il punto è assegnato all’avversario.
Il punteggio è assegnato secondo la proporzione 15-30-40-game;
in caso di parità vince il “game” il giocatore che per primo ottiene
due “vantaggi” consecutivi. I giocatori si alternano al servizio ad
ogni game; quando il numero dei game terminati è dispari si cambia campo.
Il “set” termina con due “game” di vantaggio; la partita (match) termina
quando uno dei due giocatori si aggiudica 2 set su 3 oppure 3 su 5.
I colpi di un tennista sono di tre tipi: dritto (ad
una o due mani), rovescio (ad una o due mani) e battuta; la combinazione
di questi con particolari effetti impressi alla palla, l’angolazione
del polso e la direzione del colpo danno vita anche ai colpi a volo
e semivolo, alla palla corta, alle variazioni d’effetto, ai passanti,
etc.
Il tennis è sport professionistico dal 1926. Attualmente
i tornei professionistici sono regolati e gestiti dalle ATP, ossia le
associazioni di tennisti professionisti.
I tornei più importanti sono quelli del Grande Slam,
ossia l’Australian Open (sui campi in cemento del Melbourne Cricket
Ground, nel mese di gennaio), l’Open di Francia (sui campi in
terra rossa dello Stade Roland Garros, nel mese di maggio), il Torneo
di Wimbledon (disputato su campi in erba, tra i mesi di giugno e
luglio) e US Open (su campi in cemento, nei mesi di agosto e
settembre presso Flushing Meadows, New York).
L’evento a squadre più importante è la Coppa Davis,
il torneo ideato dallo statunitense Dwight F. Davis. Dal 1899, ogni
anno, le squadre nazionali di 5 tennisti iscritte al “World Group” si
sfidano per conquistare il trofeo d’argento.
Tra i grandi campioni del tennis ricordiamo Jimmy
Connors, Adriano Panatta, Bjorn Borg, Ivan Lendl, Jonh McEnroe, Yanick
Noah, Stefan Edberg, Martina Navratilova, Steffi Graf, Gabriela Sabatini
e Arantxa Sanchez.
Il tennis è regolamentato dall’International Tennis
Federation; in Italia questo sport è sotto l’egida della Federazione
Italiana Tennis.
Ecco due link sull'argomento:
www.itftennis.com
www.federtennis.it