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PALLACANESTRO
La storia:
La Pallacanestro o, meglio,
basket, uno degli sport più popolari e diffusi nel mondo, ha, a differenza
di altri sport noti e blasonati, un’origine e un inventore certi.
Si narra infatti che JAMES
NAISMITH, nato il 6 november 1861 in Almonte, Ontario, Canada, professore
di educazione fisica presso lo Springfield College (Massachusset), intorno
all’anno 1891, abbia inventato per i propri scolari, un gioco da praticarsi
al caldo di una palestra.
Da quanto sappiamo, il nostro
Professore cercava di inventare un gioco di squadra che movimentasse
le giornate noiose passate in palestra a lavorare con gli attrezzi ginnici
tradizionali.
Con grande solerzia, nel
corso dei suoi studi, redigeva appunti su appunti su fogli di carta
che poi sistematicamente appallottolava insoddisfatto. Sembra
che dal gesto di gettarli in un cestino ebbe l’intuizione: due squadre
opposte, due cesti appesi al muro della palestra; rimaneva solo di fare
centro senza farsi male. A tale scopo introduceva 13 regole fondamentali
che fondarono la base del gioco che oggi conosciamo.
Anche se la pallacanestro
si cominciò a diffondere in Italia dopo l’arrivo delle truppe di liberazione
nella seconda guerra mondiale, il primo campionato Italiano datava 1920
e nel 1921 nasce la Federazione Italiana Pallacanestro.
Come nasce e come si evolve il basket in Italia:
In Italia si gioca al basket
dal 1907 con la traduzione delle regole del gioco ad opera di Ida Nomi
della Federginnastica con il nome di "Palla al cesto". Nel 1920, lo
sport venne ammesso ad nella Federginnastica, e nel 1922 venne approvato
lo statuto costitutivo della Federazione Italiana Basket-Ball. Nel 1930
la Federazione, affrancatasi dalla Federginnastica, venne riconosciuta
dal CONI e si trasferì a Roma sempre nell'ambito della Federginnastica,
e divenne autonoma nel 1931. Nel 1932, venne costituita a Roma la Federazione
Internazionale (AIBA). Negli anni Trenta quindi divenne sport con diffusione
nazionale.
Adolfo Bogoncelli nel 1936
fondò la Pallacanestro Olimpia, con la sponsorizzazione del marchio
Borletti. Diventarono famosi, giocatori come Castelli, Paganelli e Canetta,
e dieci anni dopo esordì un altro campione Cesare Rubini. Dopo la Seconda
Guerra Mondiale, la Virtus Bologna diventa la protagonista del basket
italiano. Squadra già fondata nel 1922, vinse il suo primo scudetto
nel 1946, contrastata solo dall'Olimpia Milano. E per vari anni lo scudetto
fu solo di queste due squadre. Negli anni Sessanta esordisce l’Ignis
Varese Una piccola cittadina lombarda a nord di Milano vinse lo scudetto
e nei Campionati 1962 e 1963 Milano, che in quel periodo era sponsorizzata
dalla Simmenthal, ottenne la rivincita, ma il Varese rivinse nel 1964.
i tre scudetti consecutivi della Simmenthal consacrarono la squadra
milanese nell'Olimpo del Basket. La squadra che nel 1966 vinse anche
la Coppa dei Campioni aveva giocatori come Riminucci e Bill Bradley,
campione dell'Nba americana che per un anno aveva deciso di giocare
in Italia. Dieci anni dopo la pallacanestro è uno sport di grande diffusione
e la squadra del Varese diventa la protagonista assoluta. Vinse sette
scudetti e cinque Coppe dei Campioni. Nel1966 esordisce Dino Meneghin,
il più grande giocatore italiano di tutti i tempi, Insieme a lui nella
Ignis gioca il messicano Manuel Raga Navarro, Nel 1972 arrivò il famoso
Bob Morse, campione indiscusso. Nel 1976 lo scudetto tornò a Bologna
dopo 21 anni. Il primo campionato degli anni Ottanta fu vinto dalla
Squibb Cantù Il 1983 è l'anno del Bancoroma. con Valerio Bianchini che
vinse a Milano. Nell’anno successivo la squadra conquistava la
prestigiosa Coppa Intercontinentale. La Granarolo Bologna vinse invece
il campionato del 1984, chiudendo il ciclo della squadra vittoriosa
negli anni Settanta.
Successivamente Milano e
Pesaro furono le protagoniste indiscusse, negli anni Ottanta. Nella
squadra milanese c’erano giocatori come Bob McAdoo, Joe Barry Carroll
e Russ Shoene, insieme a Roberto Premier e Dino Meneghin. Nel 1987 la
Tracer si aggiudicò il Grande Slam del basket, la Coppa Italia e Coppa
dei Campioni. Mentrela Scavolini Pesaro, vinse gli scudetti 1988 e 1990.
Dopo lo scudetto di Pesaro,
nel 1991 si impose la Phonola Caserta di Nando Gentile e Vincenzo Esposito,
vittoria importante, che per la prima volta consegnò il campionato di
basket a una squadra del Sud Italia. L'anno successivo trionfò la
Benetton Treviso.
Negli anni Novanta nel campionato
italiano la squadra di Bologna, dal 1993 al 1995 si aggiudicò tre scudetti
consecutivi.
Successivamente, altre
quattro edizioni del Campionato Italiano di Basket sono state ancora
caratterizzate dal dominio bolognese. Se escludiamo lo scudetto di Varese
del 1999, gli altri tre sono rimasti al Bologna. Nel 2000 si afferma
anche la Fortitudo Bologna. Forti investimenti delle due formazioni
bolognesi hanno messo in crisi le vecchie grandi squadre del campionato
italiano. Nelle stagioni 2001/2002 e 2002/2003, i bolognesi della Skipper
hanno dovuto cedere in finale alla squadra di Treviso.
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