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BASEBALL
Il Baseball è ampiamente riconosciuto come lo sport
più praticato dagli statunitensi e la sua popolarità è notevole anche
in Canada, Giappone, America Latina ed Asia Orientale.
E’ uno sport di squadra in cui 2 formazioni di 9
giocatori si confrontano in un campo che ha la forma di un quarto di
cerchio delimitato da 2 linee perpendicolari (le linee di foul). All’
interno di questa figura vi è un quadrato di terra battuta chiamato
diamante, i cui angoli corrispondono alle basi.
Le 2 formazioni si alternano nelle fasi di attacco
e difesa. La squadra in attacco pone il suo battitore nell’angolo estremo
del campo (la casa base, indicata da un piccolo pentagono bianco di
gomma) col compito di colpire la palla con una mazza per poter poi compier
il giro delle altre basi del diamante fino alla casa base e segnare
cosi un punto (run). Perciò, nel caso in cui la palla colpita cada in
una zona ”buona” del campo, il battitore deve spostarsi di corsa verso
la prima delle basi (indicate da sacchetti di plastica bianca imbottiti
di sabbia). Più lontana vola la palla all’interno del campo più basi
il battitore potrà toccare prima che uno degli avversari, dopo aver
recuperato la palla, raggiunga la stessa base verso cui egli si sta
dirigendo. Nel caso uno dei giocatori della squadra in difesa raggiunga
prima del battitore la base, provoca, per regolamento, la sua eliminazione.
Al contrario, Il battitore che giunge “salvo” su una delle basi è definito
corridore e nel box di battuta gli succederà un altro compagno di squadra.
L’obbiettivo della difesa è eliminare il battitore
realizzando strike oppure raccogliendo la palla battuta dall’avversario
prima che essa tocchi terra (flyball) altrimenti, come già detto, raggiungendo
la base con la palla prima del battitore avversario. Lo strike avviene
quando il lanciatore riesce a far passare la palla fra le ginocchia
e l’ascella del battitore avversario. Nel caso la palla lanciata attraversi
la parte superiore o inferiore dello strike viene assegnato un ball
. Al 4’ ball il battitore ha diritto di spostarsi in prima base. Qualora
un battitore mandi la pallina oltre la recinzione, ma all’interno della
proiezione delle linee del foul, viene assegnato un fuoricampo e il
battitore può compiere l’intero giro delle basi e segnare un punto.
Quando la squadra in difesa riesce ad eliminare 3 battitori della squadra
avversaria può passare alla fase di attacco. Si aggiudica la partita
chi durante le nove riprese (denominate inning) riesce a totalizzare
il maggior numero di punti.
Le origini di questo gioco sono incerte al punto
che ancor oggi non si è mai riuscito a stabilire con esattezza chi fu
il vero padre e in quale periodo storico nacque questo gioco . L’unica
cosa certa è che nacque negli U.S.A. e diventò in breve tempo il ”national
passtime” del popolo americano. Le prime testimonianze scritte risalgono
all’anno 1744 quando, in una pubblicazione dell’epoca, appare l’illustrazione
di alcuni bambini che giocano a ruonders , il gioco più diffuso dell’epoca,
progenitore dell’odierno baseball. Negli stati uniti è diffusa la convinzione
che il padre delle regole del gioco sia stato il generale Duobleday
, intorno al 1840, e che in seguito furono pubblicate da A. Cartrwright
nel 1845. La prima lega professionistica nacque nel 1876, la National
League, e sull’onda del successo di questo sport nacque nel 1901 una
seconda lega, la American League. Nei primi anni del novecento il baseball
divenne il gioco più seguito d’America e l’eco del suo successo arrivò
fino in Giappone, dove nel 1930 venne istituita la prima lega professionistica
(Japan Series). Questo periodo venne ricordato come la “dead ball era”,
caratterizzata da un netto predominio dei lanciatori sui battitori e
dalle famigerate spitball (palle manipolate dal lanciatore). Gli anni
‘30 e ‘40 videro sorgere i primi miti dl miti sportivi, come Babe Ruth
e Joe Di Maggio, personaggi mitici che riscrissero tutti i record di
allora. Furono gli anni in cui nacque il baseball moderno, con la riunione
delle due leghe nella World Series e l’introduzione di regole che sono
alla base dl baseball odierno. Negli anni ‘80 anche questo sport fu
investito dagli sconvolgimenti causati da sponsor e televisione, la
sua dimensione di business aumentò a dismisura e i giocatori, da semplici
professionisti, divennero lo colonna portante del sistema, vedendo quindi
aumentare a dismisura i propri introiti grazie agli sponsor.
Nel baseball attuale la lega Americana è formata
da varie Conference (West Central ed East) e le migliori classificate
dei vari gironi si scontrano ai play-off per il titolo mondiale.
Anche in Italia il baseball è molto diffuso sin dagli
anni 30’. La lega italiana (FIBS) ha più di 50 anni e il suo campionato
annovera ben 4 categorie professionistiche. Tra le nove squadre del
campionato di serie A, l’Italeri Bologna e la Danesi Nettuno sono le
più blasonate, avendo vinto diverse volte in Italia e nel torneo europeo
per club.
A livello di nazionali, le squadre europee più competitive
sono l’Italia e l’Olanda. tanto da essere state invitate a partecipare
al World Baseball Classic, un torneo che coinvolge le selezioni più
forti del mondo, tra cui i campionissimi-Statunitensi.
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