Eno Mania

Eno ha molti significati talvolta disgiunti dal termine vino (eno in greco antico indica giustappunto la parola vino), ad esempio Eno era il nome di una antica città trace, era anche il nome originario del fiume Inn, l'enoplio non è un oblio dato dal vino ma il caratteristico ritmo delle danze guerriere dei greci del quinto secolo a.C..

Noi però lo conosciamo come prefisso. Prefisso che associamo sempre, anche se come narrato prima non sempre è corretto, a concetti che ruotano intorno alla preziosa bevanda derivata dai frutti della vite.

Allora ecco che enoteca, enologo, enologico, enografico, enogastronomia si connotano storicamente, culturalmente e praticamente nella realtà moderna come modo di vivere, business, alimentazione, conoscenza e nel contempo si coniano inventati neologismi come enomania, enocultore, enocultura che se da un lato fanno inorridire i puristi (ci sono comunque forti possibilità che anche questi termini entrino regolarmente nella grammatica) da l'altro suonano come una campana che annuncia la diffusione estrema dei media per questo prodotto e ciò che gli ruota attorno.

Dunque conoscere qualche vino, qualche regione o qualche nazione che lo produce ci permette di affacciarci in un mondo particolare ed antichissimo che patendo dal prodotto "vino" ci permette di affacciarci nell'agricoltura, nella geografia, nella storia, nella religione, negli usi, nel commercio, nel business internazionale, nel consumo e nella moda ed infine, ci piace dirlo, nella cultura.