Tritacarne
Il
tritacarne
è un utensile che serve per macinare, ossia
ridurre in brandelli più piccoli la carne di vitello, maiale
o altri cibi come uova sode,
formaggi o verdure.
Spesso è usato in situazioni rurali per produrre
salsicce ed altri insaccati o a dispetto del nome pomodori per
ridurli in polpa.
Può essere manuale
o elettrico, spesso accetta il ricambio delle lame e differenti tipi
di griglie di uscita del macinato.
Il manuale,
anziché avere collegamento con la corrente elettrica,
ha una manovella che, girando sospinta da forza manuale,
trita la carne e le vivande.
L'elettrico è
formato da un motore
alimentato da corrente che spinge le lame trancianti.
Una volta acceso basta introdurre la carne o
altro da tritare spingendola con un pestello attraverso l’entrata
superiore a forma di imbuto allargato, fin troppo ovvio che un
accessorio che "trita la carne" è potenzialmente pericoloso e va
usato con attenzione. Dobbiamo dire al riguardo che le attrezzature
vendute in punti autorizzati siano essi negozi o supermercati sono
prodotti da aziende serie che li sottopongono ai test di legge.
Sempre per rimanere nell'ovvio è di tutta evidenza che bisogna
sempre, nell'uso, nella manutenzione e nella pulizia di questi
oggetti seguire con scrupolo le istruzioni e le avvertenze allegate.
|