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Portate tradizionali
Di solito un
pranzo di tipo tradizionale si compone con gli
ANTIPASTI composti da un’ampia
serie di cibi gustosi. Generalmente sono dei piatti freddi formati da alimenti
come crostini, affettati, mousse, salmone affumicato, acciughe, alici,
sottaceti, che vengono servizi prima del primo piatto;
IL PRIMO
PIATTO nella cucina italiana ha una vastissima varietà di piatti costituiti da
pasta con sughi, in banco, alle erbe, timballi, lasagne, gnocchi, ecc.;
IL SECONDO
PIATTO costituito da cane o pesce, a seconda dell’impostazione del pranzo.
E’ il piatto
proteico ed quello più importante per il valore nutrizionale. Nella cucina
italiana ci sono svariati piatti formati da carni diverse. Abbacchio, agnello,
capretto, carni bovine, cacciagione, maiale, pollame, piccioni. Pesce di ogni
tipo come: anguilla e pesci di lago o di mare, crostacei.
Il secondo
piatto può essere formato anche sono dalle uova che si possono cucinare in
svariati modi: frittate, omelette, affogate, ripiene o solo fritte.
IL CONTORNO
costituito da verdure crude o cotte, patate e legumi;
DOLCE O
DESSERT servito a conclusione del pasto, può essere fatto con gli ingredienti
più svariati, naturalmente gli ingredienti principali sono lo zucchero, la
farina e le uova.
Abbiamo i
classici dolci come: millefoglie, dolci al cucchiaio come charlottes, zuppa
inglese, budini, creme caramel. I famosi dolci regionali italiani come quelli
napoletani: zeppole e babà.
Si completa
la tavola con la
FRUTTA
di stagione.
La frutta
come la verdura sono degli alimenti importantissimi per il nostro corpo. E’
importante consumare alimenti di stagione così si diminuisce il rischio di
ingerire conservanti e pesticidi, ed inoltre di mantenere inalterate tutte le
sostanze contenute.
Ingerendo in
una certa quantità, questi alimenti freschi si contrasta l’azione dei radicali
liberi e si opera un’azione antiossidante. Non dimentichiamo che questi alimenti
contengono anche dei componenti antitumorali, oltre ad ingerire vitamine e
minerali, indispensabili al nostro organismo.
Certamente
il consumo non andrebbe fatto solo alla fine del pasto, specialmente come quello
descritto, ma l’uso quotidiano di vegetali senz’altro favorisce il benessere del
nostro corpo.
                 
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direttore responsabile Giorgio Gandini