Dreher
La birra Dreher è un marchio che con la sua storia permette di
capire l’internazionalità che è sempre caratterizzato questa
bevanda. Per parlare della ditta infatti dobbiamo tornare indietro
fino al 1600 quando la famiglia di origine ceca Dreher iniziava
l’avventura nella produzione della birra. Sul finire del 1700 Anton
Dreher, decise di spostare la produzione nella capitale dell’impero
asburgico, Vienna. Nel primi anni
dell’’800 venne nominato mastro birraio di Vienna.
Nel 1870 Anton Dreher,
omonimo nipote del mastro birraio, forte della medaglia d’oro
ottenuta dalla sua birra durante l’Esposizione universale di Parigi
del 1867, decide di produrre birra a Trieste.
Con stabilimenti sparsi in varie parti dell’Europa, la Dreher è una
multinazionale “ante litteram”. Anche perché sia Vienna che Trieste
all’epoca erano città appartenenti allo stesso Stato.
La maestria del fondatore permise alla nuova fabbrica di riscuotere
in poco tempo molto successo, tanto da divenire uno dei marchi più
famosi all’interno dei confini italici.
A Trieste la Dreher entrò talmente tanto nel tessuto della città
che, intorno agli anni ‘30 del 900 nacque anche, nelle cantine della
fabbrica, una taverna, che fu una tra le più frequentate della
città.
La birra più conosciuta di questo marchio è sicuramente la lager
chiara dal retrogusto di luppolo, dal valore alcolico di 4,7 volumi.
La Dreher a partire dal 1974 è entrata nella famiglia del gruppo
olandese Heineken.
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