I ceci sono legumi da sempre
presenti nell’alimentazione umana essendo un'ottima fonte nutritiva. Sono i semi
di una pianta erbacea, Cicer arientinum, appartenente alla famiglia
delle fabacee. La pianta ha un fusto peloso e foglioline dentate. I fiori
solitari e ascellari, possono essere bianchi, rosa o rossi. Questi semi sono di
forma sferica, più o meno grandi e lisci, generalmente di colore giallo pallido.
Il cece coltivato deriva da
forme selvatiche del genere ciceri, probabilmente, le piante selvatiche fecero
la loro prima comparsa in Turchia, mentre le prime prove sicure della
coltivazione del cece sono datati all’età del bronzo e sono state ritrovate in
Iraq; i ceci si diffusero presto in tutto il mondo antico, dall’antico Egitto
all’ impero Romano. Oggi sono tra i legumi più coltivati al mondo (sono terzi
per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo). La produzione maggiore è
dell’India e del Pakistan. In Italia non sono molto diffusi a causa della basse
rese e della scarsa richiesta.
I ceci tuttavia, sono frequenti
sulle tavole nostrane. Questi legumi, infatti, appartengono alla tradizione
gastronomica italiana, appartenendo, nell’immaginario collettivo, alla cucina
povera: anche se i ceci costano poco, non sono certo poveri di gusto o di
proprietà nutritive. L'Italia contadina, fino agli anni Cinquanta, si è nutrita
di legumi, in prevalenza cucinati in minestra, perché alimenti carichi di
proteine. I legumi sono ricchi dì vitamina B, di ferro e di calcio, i quali lo
rendono un piatto ad alto valore energetico. Inoltre,come detto, il carico di
proteine dei legumi secchi è elevato, il 20% del totale
I ceci si vendono già cotti e
pronti per l'uso, conservati in lattine o in contenitori di vetro nella loro
acqua di cottura, oppure secchi e da mettere a mollo per 10-12 ore, oppure
tostati e salati, da consumare come aperitivo o come snack. Vengono consumati
frequentemente come condimento per la pasta. Esiste anche la farina di
ceci, con la quale si fanno focacce e farinate, un piatto tipico della Liguria.
Valori nutrizionali per 100 g di ceci secchi
Calorie- 276 kcal
Proteine - 20 g
Grassi - 3.46 g
Carboidrati utilizzabili - 41.20 g
Fibre alimentari - 21.46 g
Sodio - 26.66 mg
Potassio - 810 mg
Calcio - 124 mg
Fosforo - 406 mg
Magnesio - 154 mg
Ferro - 6.9 mg
Vitamine A, B1, B2, B6, C.
Prima di acquistare i ceci bisogna fare attenzione alla loro
superficie che deve essere compatta e priva di fori; inoltre e consigliabile
verificare che il prodotto non abbia più di un anno. I ceci vanno conservati in
luoghi asciutti e lontani da fonti di calore.
Preparazione del prodotto
I ceci secchi necessitano tempi di preparazione abbastanza
lunghi, considerando l’ammollo del prodotto che può variare dalle 8 (per i ceci
essiccati da pochi mesi) alle 24 ore (ceci di un anno); la cottura invece
necessita di almeno 3 ore a fuoco basso.
I ceci devono essere ben cotti in modo da risultare più
digeribili. Inoltre è consigliabile salare a fine cottura In molte ricette si
consiglia di aggiungere del bicarbonato per facilitare la cottura, anche se
questo porta ad un’alterazione del gusto.
Svariati sono gli utilizzi in cucina di questo legume: si
possono preparare delle ottime zuppe, ma si accompagnano benissimo alla pasta
(soprattutto quella fatta in casa), al pesce, etc.