La lenticchia è un legume (come le fave, ceci, fagioli,
borlotti, piselli, soia, etc.) di piccole dimensioni dalla forma tondeggiante
simile ad una lente; è il seme di una pianta (lens esculenta) originaria
dell’Asia e del Mediterraneo. La coltivazione avviene nei mesi primaverili,
mentre la raccolta in giugno e luglio. La pianta delle lenticchie viene fatta
essiccare al sole per almeno un paio di giorni, dopo di che la si percuote per
raccogliere i semi.
Le lenticchie possono essere di varie dimensioni e di vari
colori, anche il sapore cambia in base al tipo di lenticchia.
Possiamo distinguere due gruppi:
Lenticchie a seme grande
Lenticchie a seme piccolo.
Tra le varietà Italiane più conosciute:
Lenticchia verde di Altamura
Lenticchia di Castelluccio
Lenticchia rossa
Lenticchia di Colfiorito
Lenticchia di Villalba
Lenticchia di Ustica
I principali produttori sono:
Canada, Usa, Africa, Australia, Turchia, India, Italia
(Puglia, Abruzzo, Lazio, Sicilia).
Sul mercato si possono trovare sia lenticchie secche,
sia in scatola già lessate.
Acquistando i legumi secchi bisogna controllare che il
prodotto non sia contaminato da parassiti facendo attenzione alla superficie che
deve essere priva di fori. Il prodotto deve essere conservato in luoghi asciutti
e fresci e al riparo da fonti di calore.
Le lenticchie fresche si trovano solamente nel periodo
estivo, rispetto ai legumi secchi hanno una quantità di acqua superiore.
Valori nutrizionali delle lenticchie
Le lenticchie sono ricche di ferro, zuccheri, proteine,
fibre, vitamine (B1, B2, B6, A)
Le lenticchie sono legumi molto digeribili, inoltre hanno un
minimo contenuto di grassi e di colesterolo.
Per 100 grammi di lenticchie
Calorie- 314 kcal
Proteine- 23 grammi
Grassi- 1,4
Carboidrati- 52 grammi
Fibre- alimentari- 10,6 grammi
Sodio- 6,6 mg
Potassio- 837 mg
Calcio- 74 mg
Fosforo- 412 mg
Magnesio- 129 mg
Ferro- 7,4 mg
Come già accennato è possibile acquistare le lenticchie sia
in scatola sia secche, tuttavia si consiglia di scegliere le lenticchie secche
per la maggior presenza di principi nutritivi, oltre all’assenza di conservanti.
Cucinare le lenticchie
Prima di procedere alla cottura bisogna lavare le lenticchie
con acqua fredda. Generalmente si consiglia di mettere il prodotto in ammollo
dalle 2 alle 12 ore (in base al tipo di lenticchie), e di aggiungere del
bicarbonato. Tuttavia per gustare tutto il sapore delle lenticchie è
meglio evitare sia l’ammollo sia l’utilizzo del bicarbonato; quindi cucinarle
per 2-3 ore e salarle solo a fine cottura.
Le lenticchie possono essere gustate in vario modo: in purea,
come primo piatto, nelle zuppe, come contorno etc.
Un piatto classico delle nostre festività natalizie, ma
soprattutto del cenone di fine anno è: lenticchie e zampone.
Questo piatto è conosciuto non solo per la sua bontà;
infatti, secondo la credenza popolare, le lenticchie sono un portafortuna che
garantiranno un anno ricco di abbondanza e di denaro… occhio all’indigestione!