Correre nel verde Cucina e dintorni: alimenti, ricette, articoli e informazioni sull'enogastronomia - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


[Cucina e Dintorni] [Ricette] [Antipasti] [Primi] [Secondi] [Contorni] [Dolci] [Dessert e Frutta] [Articoli di Cucina] [Attrezzatura e Servizio] [Cucine Tipiche] [Alimenti] [Carne] [Cereali] [Pesce] [Insaccati] [Legumi] [Prodotti Caseari] [Verdure] [Frutta] [Dolci e Dessert] [Formaggi] [Bevande] [Birra] [Funghi e Tartufi] [Pizze] [Salse] [Aromi Spezie e Condimenti] [Feste e Ricorrenze a Tavola] [Manifestazioni Gastronomiche] [Guide Testi e Normativa] [Italian Recipes] [Liquori] [Vini] [Diete]

Correre nel verde

Articoli di Cucina

Attrezzatura&Servizio

Alimenti

Carne

Salumi ed Insaccati

Pesce

Prodotti Caseari

Formaggi

Verdure ed Ortaggi

Cereali

Legumi

Dolci e Dessert

Frutta

Condimenti

Salse

Bevande

Birra

Pizze

Cucine Tipiche

Feste a Tavola

Guide e letteratura

Italian Recipes

Luoghi e Sagre

 


CUCINA E DINTORNI

 

cucina italiana ed internazionale | gastronomia Origine e cenni storici | Enogastronomia | Fast Food | Kebab | Locanda | Osteria | Paninoteca | Pizzeria | Pub | Ristorante | Snack Bar


Cucina & Dintorni
Alimenti
Pesce
Acciuga
Anguilla
Branzino
Orata
Pannocchia

Anguilla

L’anguilla è un pesce teleosteo, grasso e ad alto contenuto proteico. facente parte degli Anguilliformi.

Si può considerare un pesce “onnivoro” nel campo marino: crostacei, larve (essenzialmente cacciate da anguille di piccola taglia), molluschi, anellidi, insetti e pesci fanno parte della sua scala alimentare.

Nella fase “sub-adulta”, le anguille di notte diventano cercatrici di cibo, mentre il giorno tendono a rimanersene ferme e a creare nascondigli nei fondali delle acque in cui risiedono; questo comportamento, è dovuto alla poca inclinazione che ha questo pesce nei confronti della luce.

Però questo stile di vita che si differenzia nettamente tra la fase diurna e notturna, dipende dall’ habitat in cui essa è insediata; ad esempio, nelle acque di mare, la caccia avviene anche di giorno, specialmente in condizioni di torbidità.

Durante le ore di alta marea, il suo livello di predatore, raggiunge i massimi valori.

La salinità e la temperatura sono fattori influenti nella crescita di questi pesci; quindi, l’ età matura, verrà raggiunta per prima da esemplari risiedenti in acque costiere, rispetto ad esemplari appartenenti ad acque interne (esempio nel Nord Europa).

Una tecnica di pesca è la pesca a fondo; essa si effettua di notte specialmente in acque torbide.

Un’esca di cui va ghiotta l’anguilla è il verme di terra; ma può essere usato anche l’interiora di pollo o pesci morti; di solito di lancia l’amo in prossimità della riva e non in lontananza, perché l’anguilla abitudinariamente tende a cacciare vicino.

Una volta abboccata l’anguilla, bisogna essere veloci nel tirarla a se, perché per sfuggire alla cattura, potrebbe aggrapparsi con la coda a qualche appiglio; per uccidere l’anguilla, senza farla soffrire, bisogna afferrarla con uno straccio per la testa e con l’altra mano darle un colpo energico sulla coda, per rompere il sacco linfatico.

Le uova sono deposte dagli esemplari femmina; le anguille che non depongono le uova sonno denominate “capitoni” (molto conosciute per via della loro squisita carne); sono molto apprezzate in cucina, soprattutto per piatti caratteristici del periodo natalizio in alcune regioni italiane. Questa però è anche la causa della loro estinzione; famosa è la “sagra del capitone” che si festeggia a Sasso D’Ombrone, piccola frazione del comune di Cinigiano (GR).

Le cieche, sono anche usate in ambito culinario; come testimonia la ricetta delle “cieche fritte”.

Per questa ricetta, si usano i seguenti ingredienti: cieche, olio, salvia, uova, parmigiano, pangrattato e limone. Si preparano in questo modo: umide, vengono cotte con olio, salvia e aglio. Successivamente, bisogna togliere l’aglio e tritarle sottili. Il passo seguente, consiste nel frullare le uova e aggiungere parmigiano e un po’ di pangrattato mescolando insieme le cieche e friggerle come fossero frittelle. Il tocco finale, consiste nel servire il tutto con spicchi di limone.

Le anguille in generale, vengono consumate fresche, affumicate, salate, essiccate, congelate e marinate; ha una carne molto grassa, e a in alcuni casi, viene posta sotto forma di scatolame.

Esistono molte ricette che hanno per protagonista questo pesce; tra le tante ricordiamo : anguilla con piselli, anguilla in umido, anguilla alla pescatora, anguilla arrosto allo spiedo, anguilla alla vernaccia (variante di quella alla cacciatora), anguilla al peperoncino, anguilla alla cacciatora.

Il suo prezzo sul mercato, è assai elevato (dipende dalla stagione e dalla pezzatura); l’ittioemotossina è una sostanza presente nel plasma dell’ anguilla; risulta essere nociva per l’uomo, ma non se il pesce in questione, viene precedentemente cotto prima di essere gustato.