ORATA
L’Orata, il cui nome scientifico è Sparus Aurata, è un pesce marino
di acqua calda, cioè che il suo habitat deve essere temperature
superiori ai 20° C.
Appartiene alla famiglia degli Sparidi un tipo di pesce
carnivoro, tra le cui file troviamo il dentice, animale molto affine
all’orata.
Il termine Aurata (in latino dorata) nel suo nome lo deve al fatto
di avere, proprio tra gli occhi, una specie di mezzaluna color oro.
E’ possibile ammirare la dorature delle squame soltanto davanti ad
un esemplare vivo, questa colorazione tende infatti a scomparire
quando il pesce è morto.
Il resto del corpo dell’Orata è grigio – verde, con il ventre di
colore più chiaro.
Il pinnaggio è così composto: le pinne pettorali (quelle ai
fianchi) sono lunghe e sottili. La sua pinna dorsale (cioè quella
situata sopra l’animale) è unica. La pinna pelvica (ossia quella
nella parte inferiore dell’animale) ha un raggio spinoso e 5 raggi
molli. La coda è forcuta.
L’Orata vive nel Mediterraneo e in buona parte dell’ Atlantico
orientale, essendo un pesce d’acqua calda è facile trovarla lungo le
coste d’estate, quando il sole scalda l’acqua. D’inverno al largo,
in profondità dove gli eventi atmosferici non influiscono sulla
temperatura delle acque.
L’Orata è un pesce ermafrodita cioè che è dotato di entrambi i
sessi. Questo pesce sviluppa prima gli organi maschili, intorno ai
2/3 anni, e dopo quelli femminili, intorno ai 3/4 anni. Ciò sta a
significare che gli esemplari più piccoli (di circa 20 cm) risultino
maschi, quelli più grandi (fino ad un massimo di 70 cm) siano
femmine. Il peso del’Orata può arrivare ad un massimo di 17 Kg.
Questo animale ha una dentatura molto sviluppata, resa necessaria
dal fatto che serve per triturare i gusci dei molluschi di cui
si nutre l’Orata. Ne consegue la presenza di un ottimo apparato
digerente che riesce ad assimilare senza problemi questi gusci
spezzati.
L’orata è molto ricercata per le sue ottime carni, sfortunatamente,
sia pescare che riuscire a trovare molti esemplari di questo pesce
allo stato brado è difficoltoso. Le principali tecniche di pesca
possono essere due. O tramite una rete a strascico posta sul fondale
marino, oppure a riva nei pressi di foci di fiume, in questo caso
però sarà possibile recuperare solo Orate di piccolo taglio. Per
migliorare l’offerta di Orate è venuta a formarsi una vasta varietà
di specie da allevamento.
Per semplificare distinguiamo due generi principali di allevamento,
quello “in terra”, cioè in enormi vasche e quello “in mare”, cioè in
gabbie poste nel mare.
L’Orata che proviene da allevamenti in mare è sicuramente più
pregiato di quello in terra, poiché nelle gabbie è possibile al
pesce crescere e mangiare nel proprio habitat naturale, per
distinguere queste varietà più pregiate spesso gli allevatori
pongono un marchio sulle orate “di mare”.
La differenza tra gli esemplari di allevamento e quelli pescati
risulta principalmente nella presenza di più grassi e proteine nei
pesci di allevamento.
TABELLA RIASSUNTIVA DELL’ORATA DI ALLEVAMENTO
Nome scientifico: Sparus aurata |
VALORI
NUTRIZIONALI |
Calorie |
159,0
Kcal |
KJoule |
665,0 KJ.
|
Acqua |
69,1 %
|
Grassi
saturi |
1,9 %
|
Grassi
monoinsaturi |
2,7 %
|
Grassi
polinsaturi |
2,2 %
|
Carboidrati |
1,2 %
|
Colesterolo |
68,0 %
|
Proteine |
19,7% |
Calcio |
30,00
mg. |
Fosforo |
999,99
mg. |
|