|
Erbe spezie e aromi in
cucina
Nella preparazione dei cibi
le erbe e le spezie hanno sicuramente una componente fondamentale per
l’aggiunta di aromi ed esaltazione di sapori, quanti poi ne conoscono
le proprietà?
Rosmarino,
salvia, sedano, da tempi
remoti vengono usati per la preparazione di cibi altrimenti insipidi.
Questo era dovuto anche alla scarsa possibilità di usare il sale, un
tempo prezioso come l’oro ed esclusiva di pochi fortunati.
Le spezie, coltivate in tutti gli orti e presenti in
tutte le case, erano usate anche per le loro proprietà terapeutiche.
Oltre che rendere gli alimenti gustosi, digeribili, profumati, allungandone
in alcuni casi la conservazione erano ottime anche per ottenere tisane
curative, decotti infusi o impacchi lenitivi.
Per iniziare, visto l’avvicinarsi della bella stagione
vi accennerò qualcosa del comunissimo basilico, usato per il
pesto alla genovese o sulla caprese o nel sugo di pomodoro.
Chi non ne ha apprezzato
l’aroma in estate! Introdotto dai Romani in Italia dai loro viaggi in
Asia, ha proprietà disinfiammanti, digestive, favorisce l’appetito oltre
ad avere proprietà aromatiche, quindi oltre al prodotto fresco, si consiglia
di tenerne anche di essiccato per preparare all’occorrenza sciacqui
decongestionanti o digestivi e anche aperitivi.
Aggiungendo
distrattamente dell'origano nella preparazione della pizzaiola, o mettendo
del basilico nel sugo, perché così siamo usi fare o così piace, non
ci soffermiamo a pensare l'importanza che può avere questo gesto, eppure
basti pensare che in una comunità sempre più multi etnica, le varie
popolazioni si portano nei paesi che le accolgono l'odore delle proprie
spezie nei cibi che preparano, quasi come a portarsi i profumi della
propria terra.
Il profumo
del basilico o il sapore del peperoncino, anche a noi Italiani indubbiamente
rammenta pietanze nostrane. A questo aggiungiamo poi l'attrattiva che
i vasetti di spezie o i vari tipi d'erbe suscita, quasi che conoscerne
la loro funzione ci tramuti in maghi della cucina. E' indubbio che chi
sa riconoscere ed usare le erbe e le spezie, è come se avesse il potere
sul gusto, scegliendo l'aroma giusto per una pietanza, si riesce a dare
quel tocco di fantasia ed originalità da rende unica una ricetta. Di
solito ci limitiamo ad usare pochi aromi come basilico, origano, prezzemolo,
ecc., per fretta o perché non ne conosciamo l'utilizzo che se ne può
fare, eppure chi ha saputo accostare le spezie giuste ha creato cibi
particolari come il
lardo di
Colonnata, la cui miscela di spezie usata per la stagionatura
e che è rigorosamente tenuta segreta, gli conferisce quel sapore unico
e inutilmente imitato.
I nostri
avi del resto usavano molto le spezie e le erbe, con loro si poteva
conservare e risparmiare sui condimenti troppo costosi o troppo grassi,
oltretutto molte le si potevano trovare in natura, come mentuccia o
finocchiella, senza doverle coltivare o comprare. Molti piatti delle
cucine regionali sono nati dalla cultura contadina che essendo povera
usava poco olio, strutto, burro o sale. Non meno importante è la funzione
che possono avere le erbe, il loro uso non solo da aroma ai piatti,
ma in alcuni casi li rende più digeribili. Spero di esservi utile indicandovi
alcuni cibi di riferimento dove si possono usare le erbe e fornendovi
una
tabella che
potrete consultare per orientarvi.
|