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KIWI
Il Kiwi è una pianta della
famiglia delle actinidiacee, originaria della cina, ove cresce
spontaneamente nella foreste del fiume azzurro e dei suoi vari
affluenti. Questa specie di actinidiacee, è chiamata infatti
“actinidiacee chinesis” proprio per via della sua zona d’origine.
Il nome con cui è ampiamente
conosciuta in tutto il mondo, kiwi, le venne attribuito per
indicare il nuovo prodotto proveniente dalla Nuova Zelanda, patria
del famoso uccello dalle piume blu.
Il frutto giunse in questa
terra nel 1906 ove prese il nome di "Uva Spina Cinese" (Chinese
Gooseberry) e proprio in quel luogo cominciò ad essere prodotto in
grande quantità per espandersi poi in Gran Bretagna e da qui negli
Stati Uniti (California), in Francia ed infine,dal 1970, in Italia,
dove trovò la sua più brillante consacrazione, essendo il nostro
paese il primo produttore al mondo.
Dotato di ramificazioni
serpeggianti lunghe 8-10 metri, il kiwi è una pianta dioica e
presenta grandi fiori color crema raggrumati in grappoli di forma
ovale. In Italia, Il Kiwi viene coltivato principalmente in Emilia
Romagna, Lazio, Piemonte, Veneto, Campania e Puglia in numerose
varietà. Soffrendo il freddo e la siccità, necessita di continua
protezione ed irrigazione. Il frutto è costituito da grosse bacche
ricoperte da una fine peluria bruna. L'interno è di color verde.
Piccoli e neri, i semi sono disposti a raggiera attorno al cuore
centrale del frutto. Il Kiwi italiano matura all'inizio
dell'autunno, la raccolta avviene invece al desio di ottobre e
prosegue per l’intero periodo di Novembre ed inizio Dicembre. La
resistenza all’usura del tempo di questo frutto è formidabile, tanto
da poter esser conservato in celle frigorifere o ad atmosfera
controllata per circa sei mesi dalla raccolta.
Il Kiwi è un generoso fornitore
di vitamina C, indispensabile alla vita e al benessere del corpo
umano. Essendo la vitamina C molto delicata e sensibile
all’eccessivo calore, alla luce e all'aria, il kiwi è dotato di
una robusta buccia esterna e di un caratteristico colore verde nella
polpa, la clorofilla, protettrice dell' integrità della vitamina. La
vitamina C è importantissima per il potenziamento delle difese
immunitarie contro virus e batteri o agenti chimici. Grazie a queste
proprietà, il frutto della Nuova Zelanda assicura una guardia attiva
e continua contro i radicali acidi, regola il metabolismo dei
carboidrati e degli acidi grassi per assorbirne energia. Come tutti
i frutti contenenti questa vitamina, il kiwi rallenta il processo di
deposizione del calcio e di fosforo nelle ossa e nei denti, inoltre,
possiede una elevata quantità di fibra alimentari. Altre funzioni
benefiche di questo frutto sono la sua capacità di abbassare il
colesterolo e migliorare il transito del cibo nel tubo intestinale
prevenendo la stipsi. Svolge inoltre un ruolo di controllo sul
valore del glucosio nel sangue (glicemia) .
Il Kiwi si consuma generalmente
al naturale, opportunamente sbucciato, o in macedonia. Nelle ricette
è usato anche come guarnizione ed entra nella preparazione di
sciroppi e liquori. La vodka al kiwi, ad esempio, è ampiamente
apprezzata dai baristi e i bevitori di questo liquore. In
pasticceria ricette che utilizzano il kiwi sono
Sorbetto
di Lampone al Kiwi, le
Sfogliette di pere e kiwi,
la
Marmellata di kiwi
e la prelibata
Charlotte di fragole e Kiwi.
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