ALLERGIE? Aiutiamoci con il cibo
In primavera si risveglia la natura.
Questo evento annuale è sinonimo di tormento per chi soffre d’allergie. La
bella stagione aumenta i problemi in questi soggetti. I tipi d’allergie sono
vari, divisi in: pollinosi, eczema costituzionale,
orticaria ed allergie alimentari.
Questa prima parte vuol essere dedicata
al problema della pollinosi con consigli utili su cosa
evitare, quali alimenti escludere, e quali si possono consumare e perché no ed,
anche come si potrebbero cucinare. Si ricorda comunque che una rubrica di cucina
non può sostituire il medico ne la ricerca scientifica.
Chi soffre di "Pollinosi o
raffreddore da fieno", sa che in questo periodo aumentano in modo
preoccupante i sintomi, e secondo la regione in cui si risiede ed il tipo di
polline cui si è allergici, il disagio può andare da primavera a fine estate.
Nelle altre allergie si può eliminare la causa, ma in questo caso è ben
difficile evitare la bella stagione, non avendo altra possibilità è ovvio che
bisogna affidarsi alle cure che sono offerte in questi casi.
Evitare di uscire soprattutto il mattino e al tramonto,
queste sono le ore della giornata in cui le piante rilasciano una maggiore
quantità di polline.
Con l’approssimarsi di un temporale
non è consigliabile uscire, a causa della bassa pressione che spinge i pollini
verso il basso, è preferibile uscire dopo la pioggia o con l’alta pressione e
soprattutto quando viaggiate in auto niente finestrini aperti. Per aiutarsi ci
sono vari farmaci dalla vaccinoterapia, agli antistaminici, i cortisonici, tutti
in ogni caso da assorbire dietro prescrizione medica e con moderazione, per
evitare effetti collaterali.
I metodi naturali possono essere la
fisioterapia respiratoria che aiuta a migliorare la respirazione. E’ la dieta
che indubbiamente gioca un ruolo importante. Per chi è allergico al polline di
betulla deve evitare: le mandorle, mela, carote sedano patate, nocciola,
albicocche, arancia, susine, pesche, ciliegie, fragole, anice, lattuga, kiwi,
avocado, prugne, e ananas.
Chi invece è allergico alle graminacee deve evitare:
avena, orzo, riso, pomodoro, mais, frumento.
Chi è allergico alle composite come l’ortensia
o assenzio, mangiando arachidi o sedano rischia una crisi allergica.
Che cosa consigliare come ricetta a chi
è allergico ai pollini? Alcuni piatti gustosi e veloci con prodotti primaverili
come: funghi ad insalata, asparagi con salsa, oppure come primo piatto
Tagliolini al ragù, risotto d’asparagi, e come secondi del rombo con ruchetta
e parmigiano.
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