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CUCINA E DINTORNI
STORIA
DEL GELATO
Secondo la tradizione comune, la nascita del gelato
affonda le sue radici nei territori dell’antico Oriente, laddove si
dice che un discepolo di Maometto "congelò" per la prima volta dei succhi
di frutta, conservandoli con del ghiaccio tritato intorno: in effetti
la radice linguistica del termine sorbetto fa riferimento al turco "sorbet".
L’importazione in Italia di questa invenzione gastronomica fu probabilmente
dovuta ai conquistatori arabi che, dai loro insediamenti in Sicilia,
erudirono i pasticceri siciliani in questo genere di preparazioni.
I gelati siciliani – fra i quali spicca la tradizionale "cassata" –
furono resi famosi a livello internazionale da Caterina dé Medici che
introdusse questa gustosa novità alla Corte di Parigi, facendo assaggiare
nel 1533 al Re di Francia un gelato preparato da un suo accompagnatore.
Fino al 1660 i migliori cuochi del Louvre si cimentarono in esclusiva
nell’arte del gelato, fin quando il siciliano Procopio Coltelli aprì
davanti al teatro della Comedìe francaise il locale che diverrà poi
il famosissimo "Cafè Procope". Coltelli sfoderò nel suo locale la sua
carta vincente quando inventò la nuova presentazione delle sue leccornie
servendo dei gelati fatti a forma di uovo in una sorta di bicchiere-portauovo,
novità che definitivamente ne diffuse la moda a Parigi.
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