carne di tacchino
La carne
di tacchino entra nella classificazione di carne bianca, insieme al
pollo e coniglio.
Questo tipo
di carne risulta avere moltissime proteine nobili, che sono molto utili
all’organismo per numerose cose, tra le quali ricordiamo il rinnovamento
dei tessuti e la formazione di ormoni, enzimi e anticorpi.
Altra peculiarità
del tacchino è che la sua carne è ricca di aminoacidi ramificati: questi
ultimi sono benefici nel metabolismo dei muscoli e nel promuovere lo
smaltimento delle tossine "della fatica" ovverosia quelle che si formano
quando un organismo svolge un intenso lavoro atletico.
Nonostante
che l’aspetto bianco della carne possa far pensare ad un alimento povero
di ferro, la realtà non è così, infatti in 100 grammi di tacchino troviamo
2,5 grammi di ferro,un valore molto vicino alla carne di bovino.
Le carni
bianche risultano essere il tipo più digeribile, grazie alla bassa presenza
di grassi e di tessuto connettivo ed anche per la ridotta lunghezza
e il limitato diametro delle fibre muscolari presenti: 47,6 micron contro
i 73,3 della carne bovina e i 90,9 della carne suina. Tutte queste caratteristiche
rendono le carni avicole più masticabili e agevolano l'azione degli
enzimi digestivi, un consiglio da dare è quello di non esagerare nei
condimenti e nei sughi se si vuole mangiare un piatto dall’alto valore
nutrizionale e al contempo dietetico.
Le carni
di tacchino hanno al loro interno grandi quantità di proteine ad alto
valore biologico, ci riferiamo alla lisina e agli aminoacidi ramificati,
al ferro biodisponibile e altri minerali, insieme a limitate quantità
di grassi prevalentemente "insaturi". Oltretutto la quantità di grasso
presente in questo tipo di carne è davvero minima: nel tacchino ne troviamo
solo l’1,5% (dato ricavato dalla carne senza pelle). Il basso contenuto
di lipidi, che tra le altre cose risultano raccolti nella pelle,
quindi facilmente eliminabili, riduce l’apporto calorico di queste carni,
rendendole ideali per chi vuole mantenere la linea.
Bisogna ancor
di più sottolineare che nelle carni avicole il rapporto fra aminoacidi
essenziali e aminoacidi totali è particolarmente favorevole, e
tutto ciò ha grande importanza negli organismi in accrescimento.
Il valore
nutrizionale delle proteine dei vari tipi di carne, sia quelle cosiddette
"rosse" che quelle "bianche", è lo stesso. La differenza di colore è
causata da una maggiore presenza di mioglobina, un pigmento che combinandosi
con l'ossigeno aumenta o diminuisce la colorazione. Il contenuto proteico
delle carni di tacchino si aggira sui 20-23 g per 100 grammi di parte
edibile, una tale qualità risulta in alcuni casi superiore a quello
delle carni bovine e suine.
Non è corretta
la credenza popolare che afferma che in passato i tacchini fossero migliori
di quelli di oggi, in quanto mangiavano quello che trovavano in terra.
Oggi infatti i tacchini vengono fatti crescere a terra, così da poter
razzolare liberamente in grandi ambienti luminosi dove possono alimentarsi
a piacimento. Nei moderni allevamenti, il solo apporto artificiale è
quello del approvvigionamento di cibo scelto da parte dell'uomo.
Cibo scelto
sta a significare che è molto migliore, da un punto di vista nutritivo,
di quello che gli animali troverebbero sull'aia o in campagna. Questa
situazione permette che la qualità delle carni avicole sia molto meglio
rispetto al passato.
Possiamo
tranquillamente affermare che le carni avicole di produzione italiana
sono di qualità migliore rispetto a quella internazionale. I parametri
che ci permettono di affermare ciò sono: la scelta, da parte degli allevatori
nostrani, di razze cosiddetto "pesanti" ovverosia che offrono carni
più mature e più gustose; il costante utilizzo di alimenti ad alto contenuto
nutrizionale, ad esempio granturco invece di alcuni sottoprodotti utilizzati
in moltissimi allevamenti esteri, i quali causano una produzione
di carni di qualità più bassa e meno saporite. Altro dato a favore degli
allevatori italiani sta nel minor contenuto di acqua delle carni , poiché
da noi si usa raffreddare le carni con l'aria, invece di usare l'acqua
come spesso accade negli altri paesi. Il raffreddamento ad acqua causa
che il pollame assuma acqua in grande quantità, che viene poi
venduta come carne. non possiamo dimenticare la severità dei controlli
ufficiali effettuati dai veterinari delle ASL, una garanzia di igiene
che risulta essere senza confronti con gli altri paesi europei.
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