CUCINA CAMPANA
Le radici della cucina campana risiedono nella grande
varietà di popoli che hanno dominato questi territori, partendo dai
greci arrivando agli spagnoli, passando per la dominazione francese
e normanna.
In ogni caso quando parliamo di cucina campana il
primo piatto che ci stuzzica la mente è la pizza.
Si tratta di una pietanza dalle origini antichissime,
infatti veniva preparata fin dall’epoca romana, anche se in quel
periodo era semplicemente una focaccia di grano.
Man mano che il tempo passava la pizza diventava un
piatto sempre più sfizioso. Si narra Ferdinando IV di Borbone fosse
così tanto innamorato della pizza che ordinò di farla cuocere nei
forni di Capodimonte, sede delle rinomate ceramiche.
Il simbolo della pizza campana per antonomasia, la
“margherita”, ebbe questo nome perché venne preparata in onore della
sovrana italiana Margherita di Savoia. La storia vuole che nel 1889
il pizzaiolo Raffaele Esposito, per omaggiare la nobildonna, inventò
la pizza "tricolore", preparata con mozzarella, pomodoro e basilico.
I tre alimenti dovevano rappresentare il tricolore italiano. Il
piatto da quel giorno prese il nome di "pizza Margherita".
Passando in rassegna le pietanze presenti nella
cucina campana, tra i primi non possiamo non citare la pastasciutta
con il ragù. La preparazione di questo sugo di carne, secondo la
tradizione, deve essere precisa, senza errori, quindi necessita di
un’attenzione costante: il ragù in Campania è un’istituzione.
La pasta in questa regione risulta essere il primo
piatto per eccellenza, viene preparata praticamente con qualsiasi
cosa, proprio per questo motivo, a parte il ragù, non esistono altri
primi davvero caratteristici.
Le vere primizie campane sono i latticini.
Mozzarelle, provole, caciocavalli sono degli
alimenti che non mancano mai nelle tavole campane. Davvero da non
perdere sono i "burrielli". Si tratta di dei bocconcini di
mozzarella molto dolci che vengono conservati sotto latte
all’interno di anfore di terracotta.
Ma per deliziarsi davvero in una tavola campana è
necessario arrivare ai dolci: tra i più noti e caratteristici
ricordiamo il babà e la pastiera, un dolce preparato con la ricotta
fresca.
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