CUCINA
SPAGNOLA
Tra le cucine straniere più
ricche e dense di tradizione si può annoverare la cucina spagnola. La varietà
dei suoi piatti è enorme, può essere paragonata solo alle tante differenze che
intercorrono tra le diverse regioni di questo paese. Per questo motivo è meglio
elencare le sue prelibatezze suddividendole per zone geografiche:
Paesi Baschi e Cantabria:
Nella cucina nordica fan da padroni gustosi piatti di pesce accompagnati da
quattro salse basilari: una salsa verde per il nasello alla basca, una salsa
bianca per il pil-pil, una salsa rossa chiamata vizcaìna e una salsa nera
utilizzata per le seppie in umido. La cucina marinaresca delle cittadine Basche
annovera un quantità grandissima di ricette: crostacei e molluschi, baccalà al
nasello, seppie alle cieche, pagello alle sardine. Altre specialità basche
sono le costolette di vitello o di manzo.
Catalogna: dispone di
tanti piatti differenti: dal pesce ai crostacei e i molluschi, alcuni dei quali,
come le espardenyes, sono presenti solo sulle coste catalane, alla carne di
maiale. Il maiale è primo attore di molteplici piatti e di squisiti insaccati.
E’ rinomata la selvaggina, dove primeggiano le pernici. Infine esiste una vasta
scelta di verdure e di frutta e numerose specie di funghi. Da non dimenticare
ovviamente sono le famosissime patatas bravas, presenti in tutta la spagna ma
originarie della Catalogna.
Navarra. Una pietanza
celebre è la trota alla navarrina con prosciutto. Di pari importanza sono altri
piatti come il corsero al chilindròn, lo stufato di agnello, le chuletas de
ternera, le costolette di vitello e i prelibati contorni di verdure.
Madrid: nella capitale
la semplicità fa da padrona. il cocido madrileno è un ricco bollito, e forse
sintesi e capostipite di tutti gli altri cocidos spagnoli. Molti piatti sono
conosciutissimi in tutta la spagna, come la la sopa de ajo o la trippa alla
madrilena. Le judas blancas sono invece un piatto di fagioli bianchi. Si
possono fare anche a la tio Lucas, leggendario ristoratore di una antica
trattoria di Madrilena. Tuttavia Il piatto più famoso sono i celebri churros,
frittelle dolci dalla caratteristica forma allungata.
Valencia: La cucina Valenciana
è famosa per il pesce e il riso. Oltre alla celeberrima Paella sono famosi la
fiderà, a base di fedelini e pesce, l'arroz amb fesols i naps (riso con rape e
maiale e fagioli) e l'arroz a banda, costituito da riso e pesce.
Mancia e la Castilla:
sono terre ricche di piatti importanti, caratterizzati da sapori decisi. l'ajo
de mataero è una specie di terrina di maiale ai pinoli, il mojete, è invece
stuzzichino fatto di cipolle e peperoni. Da citare il morteruelo, un prelibato
pasticcio di lepre.
Andalusia e Estremadura:
Queste due regioni hanno cucine diverse. Uno solo ma sublime prodotto le
accosta: il jamòn serrano, succulento prosciutto di montagna tratto da una
particolare razza di suini. Le tre principali città del serrano sono Trevélez e
Jaburgo, in Andalusia, e Montànchez nell'Estremadura.
In Andalusia Il gazpacho
rappresenta, al pari della paella il piatto iberico più conosciuto al mondo. Ma
oltre al gazpacho bisogna menzionare la berza andaluza, composta di maiale e
verdure, il capretto fritto all'aglio, le code di toro, le uova alla flamenco
nonché grandi piatti a base di pesce, dalla coda di rospo al Pedro Ximénez alle
tortillas di gamberi. Il pesce si unisce a meraviglia all’opera migliore
dell'enologia spagnola: il celebre sherry. In Estremadura è ancora
probabile poter provare piatti egregi nella loro semplicità e genuinità , come i
pies de cerdo al pan, la caldereta, agnello in guazzetto, le diverse qualità di
chorizo (salame) e i piedi di maiale impanati.
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