Situata su un colle panoramico della dorsale appenninica
tra la valle dell'Ansanto tra la valle dell'Ofanto, Sant'Angelo dei
Lombardi prende nome dal culto di San Michele Arcangelo cui erano particolarmente
devoti i Longobardi che, durante l'alto medioevo, diedero origine al
borgo. Il Castello di Sant'Angelo e i fortilizi di Torella, Monticchio
e Guardia dei Lombardi, furono costruiti per motivi di difesa lungo
la linea di confine del Gastaldato di Conza nel IX secolo.
Sant'Angelo divenne sede episcopale quando Roberto
il Guiscardo conquistò Salerno nel 1076, ma crebbe d’importanza in epoca
angioina con la presenza dei signori feudali, i De Gianvilla dal 1293
al 1413, i Caracciolo dal 1426 al 1622 e gli Imperiale dal 1631 al 1806.
Il nucleo medievale fu duramente colpito dal terremoto
del 1980 e i restauri non hanno cancellato le tracce delle ferite inflitte
dal sisma.
A Sant'Angelo dei Lombardi si possono visitare oggi
il duomo romanico e il castello.
Nei dintorni si possono vedere i resti, splendidamente
restaurati, dell'abbazia medievale di San Guglielmo al Goleto.