OTRANTO
Otranto (Hydruntum dei Romani), situata tra la valle
dell'Idro e l'Adriatico, fu per molti secoli il centro politico, culturale
e commerciale del Salento, che continua a chiamarsi anche "Terra d'Otranto".
Le sue origini e il suo nome risalgono alla prima
colonizzazione magno-greca, che fece di questa città, la più orientale
d'Italia, il ponte di unione tra l'Oriente e l'Occidente mediterraneo.
Prima che i Turchi la distruggessero nel 1480 in
seguito al sacco di Otranto appunto, questa terra svolse un ruolo di
primaria importanza nella storia del Mezzogiorno italiano, specialmente
durante il Medioevo e le crociate e nei lunghi periodi di lotta tra
papato e impero, tra Bizantini, Goti e Longobardi, e poi in età normanna
sveva e angioina fino all'avvento degli Aragonesi.
Nella città sono rimaste tracce, più o meno evidenti,
del passaggio di tutte queste civiltà specialmente nelle opere d'arte.
Oltre ad un inestimabile patrimonio artistico, Otranto
ha la fortuna di godere di un clima di eccezionale mitezza in quasi
tutti i mesi dell'anno, per questo è una tra le mete turistiche più
gettonate d’Italia.