È il Comune più alto del Gargano e dall'alto dei
suoi 843 metri si affaccia sul Tavoliere e sul golfo di Manfredonia.
E' il centro più carico di storia e di tradizioni e ha cominciato a
svilupparsi a partire dal V secolo in relazione al culto per l'Arcangelo
Michele che secondo la tradizione, apparve all'interno di una grotta.
San Michele per le sue doti di angelo guerriero,
fu scelto come protettore dai Longobardi che trasformarono il centro
religioso in luogo di devozione nazionale. Sant'Angelo in breve divenne
meta obbligata non solo per i pellegrini di tutta Europa, ma anche per
i Crociati in partenza per Gerusalemme, per papi e sovrani.
Monte Sant'Angelo sorge su uno sperone nel massiccio garganico, ed è estremamente caratteristico specie nel quartiere medievale
di Junno dalle tipiche case a schiera. L'interesse della cittadina è
comunque concentrato intorno al Santuario di San Michele Arcangelo realizzato
sulla grotta dell'apparizione.
Tra gli altri monumenti del centro storico di Monte
Sant'Angelo occorre ricordare soprattutto il Castello dalle varie fasi
di costruzione: normanna, sveva e aragonese; la tomba di Rotari, probabilmente
un battistero del XII secolo; Santa Maria Maggiore (secoli XI-XIII);
San Benedetto (secolo XIV).
I dintorni di Monte Sant'Angelo sono ricchi di testimonianze
storiche e ambientali come l'abbazia di Pulsano fondata nel VI secolo,
distrutta dai Saraceni nel 952 e poi ricostruita dai Benedettini nel
1129, e la chiesa di Santa Maria degli Angeli del XIV secolo.