NARNI
Narni è una
città che ha le sue radici addirittura nel periodo neolitico. Anche se
la vera fortuna di Narni corrispose con la dominazione romana. La città,
infatti, è sita in una posizione fortunata, ovvero su uno sperone
roccioso che domina la gola del fiume Nera. La posizione strategica
portò l’oppidum Nequinum, ovvero il piccolo villaggio fortificato delle
origini, a divenire la fiorente colonia Narnia.
Narni si
trovava, durante il periodo romano nei pressi della via Flaminia, ovvero
una tra le principali strade che collegavano Roma alle coste adriatiche,
rendendo così il posto una tappa obbligatoria per tutti coloro che
dovevano viaggiare per la penisola italica in quel periodo.
La
concomitanza di tutte queste situazioni portarono la città, nel 90 a.C.,
a divenire Municipio.
Durante le
invasioni barbariche, dopo la caduta dell’Impero, Narni divenne presto
dominio Longobardo per poi passare ai possedimenti del papato.
La vita di
questa città divenne nuovamente importante nel ‘600, sempre grazie alla
sua posizione e alle attività commerciali e minerarie che si trovano nei
dintorni di Narni.
In ricordo di
questa stagione d’oro è ancora oggi visibile la biblioteca comunale,
costruita proprio in questo periodo, esattamente, nel 1664.
Tra i figli
più noti di Narni ricordiamo principalmente l'imperatore romano Cocceio
Nerva.
Tra le
principale attrazioni artistiche della città possiamo ricordare la
Cattedrale romanica, sede naturale di opere del Rossellino.
Passiamo poi
a ricordare il Palazzo dei Priori, costruito nel 1275 e posto nella
omonima piazza, rimasta come era nell’epoca medioevale. Infatti in
questo luogo è anche possibile ammirare l’antico Palazzo Comunale,
costruito nel 1273 quando vennero riunite insieme tre torri e anche
l’altra sede del potere medioevale, ovvero il Palazzo del Podestà.
All’interno
dell’antico Palazzo Comunale possiamo vedere opere famose del
Ghirlandaio, come l'Incoronazione della Vergine, e addirittura una
Mummia Egizia del IV secolo a.C.
Arrivando nei
pressi dei Giardini di San Bernardo è possibile godere del panorama
della vallata del fiume Nera. Sempre da questi Giardini si può anche
arrivare nei sotterranei chiamati “di San Domenico”, dove si trova
l’importante Chiesa di San Domenico, ex cattedrale della città ed oggi
sede della biblioteca e dell'archivio di stato.
Presso la
Chiesa di S. Maria Impensole, una struttura del XII secolo, si possono
trovare, nei sotterranei, i resti di una Domus Romana con la presenza di
due cisterne ancora in buono stato.
Uscendo fuori
dalla città è ancora possibile osservare delle costruzioni interessanti:
partiamo dal Ponte d'Augusto, noto anche come Ponte di Narni, si tratta
di una costruzione del 27 a.C., era stato costruito per migliorare il
passaggio lungo la Via consolare Flaminia.
Possiamo poi
ancora visitare l’Abbazia di S. Cassiano, del XII secolo, una
costruzione imponente che si trova proprio di fronte alla città.
Una
manifestazione caratteristica di Narni, che si ripete con cadenza
annuale, è la "Corsa all'Anello di Narni". Si tratta dell'evento
principale di una più ampia rievocazione storica organizzata a cavallo
della giornata di festeggiamento del santo patrono della città, San
Giovenale e che si ricollega alle cerimonie tradizionali risalenti alla
prima metà del XIV secolo.
La
manifestazione si basa sulle regole scritte negli Statuti comunali del
1371 d.C.
In questo
senso l’evento parte dalla "lettura del banno", ovvero il momento in cui
i banditori a cavallo richiamano al "certamen" i cavalieri di Narni
perché possano dimostrare la loro preparazione nella difesa della città.
La
manifestazione prosegue con "l'Offerta dei Ceri nella Cattedrale", un
ricordo della tradizione effettuata dalle autorità comunali e dai
rappresentanti delle Arti e di tutte quelle città che nel medioevo erano
sotto la giurisdizione di Narni. I nobili della città donavano dei ceri
al Santo Patrono della città.
La "Corsa
all'Anello Storica" è in realtà una gara equestre, a cui avevano diritto
a partecipare tutti i giovani narnesi in possesso di un cavallo. La
giostra si basa su una gara, che si effettua in Piazza dei Priori, in
cui i cavalieri devono infilare con un'asta un anello d'argento sospeso
a due funi.
Le bellezze
architettoniche che ci raccontano la lunga e ricca storia della città
hanno affascinato anche artisti stranieri. Tra questi ricordiamo
Lewis, uno scrittore che, proprio partendo dalla struttura di Narni,
creò una favola come " Le Cronache di Narnia".
Ispirato al libro nacque poi il film prodotto dalla
Disney, dove si nota la somiglianza tra i territori di Narnia e le
strutture siti nei dintorni di Narni.
|